L’avvocato Gianluca Cannarella, di Adiconsum Giarre, si è confrontato, in videoconferenza con il sindaco Angelo D’Anna e il responsabile dell’ufficio tributi Giuseppe Pistorio sulla vicenda delle fatture idriche. Un confronto proficuo, secondo il legale: «Il sindaco e il funzionario sono stati molto disponibili: un’amministrazione cieca avrebbe potuto non rispondere. Esamineranno i reclami che abbiamo inviato. Hanno detto che agli utenti verrà concesso di poter rateizzare le bollette senza interessi di mora. Hanno in parte riconosciuto irregolarità nella cadenza della fatturazione». L’avvocato ha apprezzato il portale del comune www.giarre.k-portal.it, che permette ai cittadini di effettuare l’autolettura, e la carta dei servizi. Il responsabile Giuseppe Pistorio conferma che saranno attenzionati i reclami e si risponderà ai singoli utenti; saranno possibili rateizzazioni particolari per persone prese in carico dai servizi sociali. Su alcuni reclami tra comune e associazione sono emerse differenti interpretazioni della legge che comunque saranno approfondite. L’ufficio riceve per appuntamento e il personale è in difficoltà nel rispondere a tutti. Inoltre, attualmente c’è una sola persona che effettua la verifica nelle case, malgrado ciò, sono in programma verifiche dei contatori idrici, della lettura e delle foto dei contatori archiviate nei database. L’ufficio sta rivedendo qualche errata lettura del contatore. Il
sindaco Angelo D’Anna aggiunge: «Più persone pagano l’acqua, più il costo può essere contenuto. Stiamo aggiornando le banche dati per far emergere l’evasione totale». Da una stima della ragioneria, il Comune per il servizio idrico ha già incassato circa 700mila euro: «Tante persone – dice D’Anna - hanno ritenuto congruo l’importo e di dover pagare. La disponibilità a effettuare verifiche è massima e sto formalizzando un atto di indirizzo per rateizzare il più possibile». --
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