Giarre caos bollette idriche: Adiconsum sostiene che c'è un errore di calcolo

C’è un errore nel calcolo degli importi delle bollette del servizio idrico integrato. Non è una speculazione politica fatta senza studiare le carte ma la conclusione a cui è giunta l’Adiconsum, studiando le fatture di diversi cittadini e quanto prevede l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). In particolare, si fa riferimento alla “Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono”. L’avvocato Gianluca Cannarella, di Adiconsum Giarre, spiega: «Già mi ero accorto l’anno scorso che Giarre adotta un criterio contrario ai principi stabiliti dall’Arera, autorità garante, e recepiti dal Comune nella Carta del servizio idrico integrato. L’acqua si paga per fasce di consumi, se il Comune non effettua le letture e non emette le fatture nei tempi stabiliti dalla normativa ed emette, invece, una sola fattura per una intera annualità senza rimoltiplicare le fasce per il numero di letture che avrebbe dovuto effettuare succede che va ad imputare i consumi come se fosse un’unica letture trimestrale o quadrimestrale e quindi si accede alle fasce di consumo più onerose». L’avvocato ha esaminato fatture per 200 metri cubi di acqua di consumo. «La normativa dice che, superati i 100 metri cubi di consumo, l’ente gestore deve effettuare almeno tre letture l’anno ed emettere almeno tre fatture - spiega -. Se viene emessa una sola fattura l’ente deve almeno moltiplicare per tre le fasce di consumo». Quindi per ogni quadrimestre, a ogni utente toccano ad esempio 18 metri cubi di acqua al costo di fascia 1 (la fascia più bassa, circa 0,5 centesimi di importo unitario), 22 metri cubi di acqua di fascia 2 (a circa 1,01 euro), 20 metri cubi di consumo fascia 3 e il resto finisce nella fascia 4, quella più cara. In base, invece, al calcolo fatto dal Comune queste stesse quantità sono attribuite su base annua e non su base quadrimestrale. Da qui la lievitazione dei costi.  

L’Adiconsum, tramite pec, ha chiesto un incontro con i responsabili ufficio idrico. Le fatture possono essere impugnate. Per informazioni ci si può rivolgere alla Adiconsum di Giarre, aperta oggi dalle 16 alle 19 nella sede della Cisl in piazza Biagio Andò.

Il sindaco D’Anna, in un’ottica di trasparenza, si dice disponibile ad accogliere ogni segnalazione.


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 novembre 2020

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