Giarre, bretella casello autostradale e cantieri lavoro per disoccupati: iter a rilento





Anche quando i soldi per realizzare dei lavori ci sono i tempi della burocrazia continuando ad essere incomprensibilmente lunghi per i cittadini. E’ il caso dei cantieri lavoro per disoccupati, i decreti di finanziamento erano arrivati lo scorso novembre dalla Regione. Complice anche la pandemia ancora non è possibile dare una data certa di avvio di questi interventi che, oltre a migliore il decoro e la fruibilità di alcuni luoghi, darebbe un lavoro a una trentina di disoccupati.
L’ultima novità la riferisce l’assessore ai lavori pubblici, Franco Di Rao: sono stati, infatti, individuati i criteri per la selezione dei due direttori dei lavori e dei due istruttori, mentre si stanno preparando gli atti per siglare la convenzione con la Scuola edile. Come era, infatti, già emerso nei giorni scorsi, prima dell’avvio dei cantieri il personale deve essere formato e, a seguito dell’emergenza coronavirus, è obbligatoria una ulteriore formazione sanitaria sulla azioni di prevenzione da adottare per impedire il diffondersi del virus.
L’unica cosa certa è che l’iter per l’organizzazione di questi cantieri ha ripreso lentamente a muoversi ma la data di partenza è ancora incerta.
Incertezze anche sulla bretella di collegamento dal casello autostradale alla nazionale. Opera che soprattutto in estate contribuirebbe a decongestionare la zona del casello. Anche in questo caso i fondi per realizzarla sono stati individuati e, come conferma l’assessore Franco Di Rao, derivano dalla rimodulazione di mutui. Al momento occorre meglio definire la direzione dei lavori.
i lavori a Carrubba
 Se per i progetti più importanti i tempi sono lenti vanno avanti gli interventi di minore entità. Sta proseguendo l’installazione di pedali a pulsante nei beverini per limitare l’acqua che finisce nel depuratore consortile: ne sono stati installati a piazza San Francesco e a piazza San Giovanni Bosco. E’ stata pulita la villetta centrale di Carrubba. Il sindaco D’Anna riferisce che sarà fatto un preventivo per rinnovare l’illuminazione: vanno sostituiti i cavi e i corpi illuminanti, non facilmente riparabili e anti economici. In corso interventi anche nella villetta Vincenzo Mangano e oggi nella villetta di via San Martino.
MGL
16 giugno 2020


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