Giarre, arrivati i decreti di finanziamento dei cantieri lavoro per disoccupati

Sono finalmente arrivati ieri dal Dipartimento regionale del lavoro al Comune i decreti di finanziamento per i cantieri di lavoro per disoccupati. Oltre a far lavorare, anche se per un breve periodo di tempo, i disoccupati che saranno coinvolti, i due cantieri di lavoro che saranno attivati permetteranno la sistemazione di marciapiedi, piazzali e altri spazi deteriorati. I disoccupati sono stati selezionati dal Centro per l’impiego sulla base di una graduatoria. Il primo decreto autorizza un cantiere di lavoro per 15 disoccupati per la sistemazione del marciapiede e del ciglione perimetrale dell’area a verde di piazza Immacolata, la pavimentazione stradale di via Oberdan all’incrocio con la via Mascagni e la pavimentazione del marciapiede di via Principe di Piemonte, lato nord, da via Catalano a via E. Filiberto. Il cantiere durerà 61 giorni e sarà gestito dal Comune. Per questo cantiere è stata finanziata una spesa pari a euro 101mila473,74.







Il secondo cantiere finanziato è sempre rivolto a 15 disoccupati e durerà pure 61 giorni. Prevede la sistemazione dell’area a verde di piazza San Giovanni Bosco, via Giolitti e corso Sicilia, con sistemazione del marciapiede e del ciglione perimetrale; nell’ambito dello stesso cantiere sarà sistemata la pavimentazione del marciapiede antistante lo stadio di via Luigi Orlando per un finanziamento pari a 103mila344,03 euro. Le somme comprendono anche il trattamento economico per il direttore e l’istruttore del cantiere, per i lavoratori, l’assicurazione, materiali, trasporto, le spese per la sicurezza e quant’altro.  
«Con i decreti di finanziamento – commenta il sindaco Angelo D’Anna - si entra, finalmente, nella fase operativa dei cantieri di lavoro che, a breve, porterà gli operai selezionati ed effettuare interventi di pubblica utilità, soprattutto con interventi di  riammattonamento di marciapiedi e recisioni di radici infestanti l'asse stradale, in alcune aree della città. Da un punto di vista sociale sono delle risposte, sia pur temporanee, alle tante esigenze che ogni giorno ci vengono manifestate. Auspichiamo che attraverso una serie di politiche sociali combinate possano darsi ulteriori risposte alla cittadinanza».
MGL
26 novembre 2019

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