Lilia Ghanem a Palazzo Vigo: “Silenzio istituzionale sull’annientamento di Gaza, ma i popoli europei si stanno mobilitando”

 


“Viviamo un periodo di oscurantismo terribile e la nostra umanità e dignità sono messe alla prova. Il sistema di predatori ci costringe ad assistere al genocidio di un popolo e la guerra contro l’Iran viene usata per nascondere quello che avviene a Gaza”. Sono alcune dichiarazioni di Lilia Ghanem attivista di origine libanese, già docente dell'università francese della Sorbona, coordinatrice del Forum sociale di Beirut e fondatrice del Tribunale di Coscienza per il giudizio sui crimini di guerra.  Lilia Ghanem le ha pronunciate a Palazzo Vigo, a Torre Archirafi, durante la conferenza “Palestina, Mobilitazione internazionale ed impatto sui paesi del Mediterraneo”, organizzata dall'associazione “Un’Altra Storia” e promossa dalla “Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo”, dal Comune di Riposto, dal Coordinamento donne zona jonico Etnea, e dalle associazioni Gru di Giarre, L’Agorà,  Articolo 1, Movimento Cittàviva, Nes e dalla locale Cgil.

Oltre un centinaio di persone hanno partecipato all’incontro. Secondo l’attivista la guerra che Israele sta conducendo contro l’Iran serve anche per ricreare una santa alleanza con l' Europa e Gaza viene annientata, con l’uccisione di tutti i medici, tutti gli infermieri, gli avvocati, gli scrittori perché sia impossibile ricostruire e riprendere la vita.  

La relatrice ha notato che se i governi europei sono immobili dinanzi a questo genocidio non lo sono i popoli europei che, invece, si stanno mobilitando sempre di più, come ad esempio sta avvenendo in Olanda. Nel nostro piccolo bisogna non perdere occasione per diffondere la parola al fine di difendere il popolo palestinese.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 giugno 2025

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