Giarre, "Mia moglie si chiama Enzo": una commedia brillante per sorridere al Cine Teatro Garibaldi


Sabato 29 e domenica 30 marzo alle ore 17,30 al Cine teatro Garibaldi nuovo spettacolo della Compagnia teatrale Jonica: “Mia moglie si chiama Enzo” per la regia di Carmelo Rosario Cannavò.

Il regista predilige storie che emozionano, che fanno riflettere, che lasciano qualcosa dentro. Storie con contenuti profondi, che invitano a guardarci dentro… e magari, anche a sorridere. “Ma qualche volta - racconta - mi piace anche cambiare registro. E allora mi butto in commedie, farse, spettacoli il cui unico scopo è divertire. Anche se, a ben guardare, qualcosa insegnano pure loro, se ci si prende il tempo per leggere tra le righe. Insegnano, ad esempio, a prenderci un po’ meno sul serio, a lasciarci andare in una bella scorpacciata di risate, a guardare la vita con un sorriso nuovo. Anche quella che, a prima vista, ci sembra una tragedia. "Mia moglie si chiama Enzo" è esattamente questo: una commedia brillante, a tratti una vera e propria farsa, che usa tutti gli ingredienti classici del genere: equivoci, travestimenti, scambi di persona, personaggi sopra le righe, per farvi sorridere, ridere, e (ci auguriamo) anche sbellicare. È uno spettacolo dal ritmo incalzante, dove nulla è come sembra e la quotidianità viene completamente stravolta da una catena di eventi tanto improbabili quanto irresistibili. Non cercate morali da prima pagina. Lasciatevi invece travolgere dal gioco del teatro, dalla leggerezza intelligente, e da quella capacità unica del palcoscenico di mettere a nudo, con ironia e dolcezza, i nostri tic, le nostre contraddizioni, le nostre piccole grandi bugie”. 

Gli attori della compagnia hanno, come sempre, lavorato con passione, con cura e anche con tante risate durante le prove. “Ogni attore - conclude Cannavò - ha portato qualcosa di suo, per dar vita a un meccanismo comico che speriamo vi faccia divertire almeno quanto ci siamo divertiti noi a costruirlo”.

MGL

 

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