Giarre, ingegneri su Project Management

Il Project management institute, la più importante associazione professionale internazionale di project management; l'uso del Gantt chart, strumento di supporto alla gestione dei progetti, così chiamato in ricordo dell'ingegnere statunitense Henry Laurence Gantt, come utilizzarlo nella gestione dei progetti applicato al settore delle costruzioni. E poi come comunicare con il team e altri stakeholder per ottenere ciò che serve al progetto. Di questo e altro ancora si è parlato a Giarre nella Sala Messina, nel corso del convegno "Il Project Management in ambito pubblico e privato", promosso dall’Associazione ingegneri ionico-etnei con l’accreditamento dell’Ordine degli ingegneri. L’iniziativa ha inteso illustrare le funzioni e le responsabilità del Project manager in alcuni contesti pubblici e privati di interesse generale, individuando le conoscenze e competenze chiave che deve possedere chi gestisce progetti in ambito nazionale e internazionale. Dopo i saluti di Alfio Torrisi, presidente Associazione Ingegneri Ionico Etnei e segretario dell’Ordine, e di Edoardo Grimaldi, presidente del Project management institute per il sud Italia, ha presentato il corso Fabio Filippino, tesoriere Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania. Sono seguite le relazioni di Paolo Fidelbo, consulente e formatore in Project management; Gaetano Ettore Ravalli, project civil engineer StMicroelectronics; Riccardo Belfiore, project management officer di StMicroelectronics; Giorgio Platania, project manager in Credit Agricole e Natalia Trapani dell’Università di Catania.

Maria Gabriella Leonardi

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