Oggi, 22 marzo, è la giornata mondiale dell’acqua e in Sicilia, a seguito dell’inverno particolarmente povero di piogge, già si parla di emergenza siccità. L’estate, che ogni anno arriva sempre prima e specie nel mese di luglio, negli scorsi anni, ha raggiunto temperature torride, fa temere crisi molto serie. Bisogna dimenticare i tempi passati e capire che l’acqua inizia a scarseggiare. In questo contesto il Comune ha ripristinato i pedalini nelle fontanelle pubbliche di piazza Duomo e di piazza San Francesco, seguirà la fontanella della piazzetta di Santa Maria la Strada e poi tutte le fontanelle comunali. Il sindaco Leo Cantarella e l’assessore al patrimonio, Giuseppe Cavallaro, spiegano: “Il sistema è semplice ed allo stesso tempo molto efficace: le fontanine pubbliche vengono dotate di un pedale da azionare con la pressione del piede in modo che eroghino la giusta dose di acqua e si chiudano appena la pressione del piede termina. In tempi di risparmi e di lotta agli sprechi questo è un antidoto all’acqua che si spreca di continuo dalle fontane pubbliche”.
Non è la prima volta che si tenta a Giarre di realizzare questa forma di risparmio dell’acqua, ci aveva già provato la passata amministrazione con il risultato che molti pedalini sono stati vandalizzati: ma che senso ha incolpare il Comune per le perdite idriche e poi manomettere gli interventi che lo stesso Ente attua per evitare che l’acqua si perda? In altri Comune da anni i beverini hanno dei pedali, possibile che solo Giarre non ci riesca? “Ci affidiamo - aggiunge l’assessore Cavallaro - alla civiltà dei nostri concittadini. E’ necessario che questi pedalini non siano divelti, è fondamentale, in particolare, per la prossima estate durante la quale, per via della scarsità delle piogge, potrebbero verificarsi problematiche. E’ opportuno rispettare queste fontane con pedalini per recuperare tanti litri di acqua”.
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