A Giarre L'Oreste, uno spettacolo tra teatro e fumetto animato

 


Nell’ambito della stagione teatrale Kallipolis, al Cine teatro Garibaldi di Giarre, sabato 23 e domenica 24 va in scena “L’Oreste - Quando i morti uccidono i vivi”, di Francesco Niccolini, per la regia di Giuseppe Marini, con Claudio Casadio. Si tratta di un originale spettacolo tra teatro e fumetto animato, co-prodotto da Società per attori e Accademia perduta/romagna teatri in collaborazione con Lucca Comics & Games.

L'Oreste è internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perchè, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo 30 anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi. Eppure, l'Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, parla sempre. 

L'Oreste è una riflessione sull'abbandono, sull'amore negato e su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. "Nel programmare una stagione teatrale come quella che svolgiamo tra il Garibaldi e il Rex di Giarre - dichiara il direttore artistico Alfio Zappalà - ritengo sia opportuno proporre un'offerta variegata di spettacoli. L'Oreste di Casadio rientra di certo tra quelli meno "scontati", come testo e allestimento, che possono invitare il nostro pubblico alla visione di un modo differente di teatro rispetto alla consuetudine”. Sabato spettacolo alle ore 20,30. Domenica alle 17,30.

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Maria Gabriella Leonardi


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