Giarre, al via stagione teatrale Le tre fontane di Presa. Le date degli spettacoli

 


L’associazione culturale teatrale “Le tre fontane di Presa” oggi e domani, 28 e 29 ottobre, inaugura, al cineteatro Garibaldi, la propria stagione teatrale 2023-24 con lo spettacolo “A piedi nudi nel parco”, commedia brillante in tre atti di Neil Simon. Lo spettacolo inizierà alle 17,30 ed è messo in scena dall’associazione “Amici del teatro di Nicolosi”, con la regia di Domenico Rizzo. Sul palco Mariachiara Signorello, Filippo Santagati, Marzia Fiume, Domenico Rizzo, Giovanni Consolo e Alessandro Vallone.

Sono sei in tutto gli spettacoli in programma, tutte commedie: tre sono prodotte da Le tre fontane di Presa e altrettante da compagnie locali.  Il 2 e 3 dicembre Le tre fontane di Presa metterà in scena “Il marchese di Ruvolito” di Nino Martoglio. Il 3 e 4 febbraio 2024 la stessa compagnia porterà sul palco del Garibaldi “Trappola per topi” di Agatha Christie. Successivo appuntamento il 27 e 28 aprile con la commedia “Classe di ferro” di Aldo Nicolaj che sarà messa in scena dall'Associazione “Stabile delle Aci” di Acireale. Il 25 e 26 maggio l’appuntamento a teatro si rinnoverà con “Grisù, Giuseppe e Maria” di Gianni Clementi che sarà rappresentata dall’Associazione Filodrammatica S.Candido di Acicatena. Le Tre Fontane di Presa concluderà la propria stagione teatrale l’8 e il 9 giugno con la rappresentazione de “I morti non pagano le tasse” di Nicola Manzari.

L’associazione teatrale “Le tre fontane di Presa” ha sede nell'omonima frazione di Piedimonte Etneo. Il gruppo si è formato verso la metà degli anni ‘80, in ambito parrocchiale, allestendo annualmente degli spettacoli e mettendo in scena copioni che si adattavano ad una interpretazione da parte di giovani. Nel 1997 è stata costituita l’associazione che annovera tra i suoi soci, giovani provenienti da diversi paesi etnei, impiegati e liberi professionisti accomunati dalla passione per il teatro. D’estate porta gli spettacoli teatrali nelle piazze del circondario.

Maria Gabriella Leonardi

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