Sono stati assegnati dei nuovi locali all’associazione di volontariato Avis Giarre Riposto, impegnata nella raccolta delle donazioni del sangue. I nuovi locali sono attigui a quelli precedenti e sono i locali che durante l’emergenza covid ospitavano l’Usca. L’Avis deve lasciare gli ambienti in cui attualmente ha sede per via di importanti lavori di ristrutturazione che interessano l’edificio di viale Don Minzoni. L’associazione, tuttavia, nel cambio ci ha guadagnato, sia in numero di stanze disponibili, cinque, che in mq, 115.
L’ingresso alla struttura non cambia, sempre da via Marconi 9, e l’ingresso ai locali dell’Avis continuerà ad essere sempre dal corridoio piano terra, senza barriere architettoniche.
Il trasloco non presenta costi, mentre sarà necessario un piccolo adeguamento dei
locali alla norma trasfusionale i cui costi saranno, in parte, coperti dall’Avis Provinciale Catania.
In una nota, il presidente dell’Avis Intercomunale Giarre Riposto, Alfredo Magro, ringrazia quanti, "nell’esclusivo interesse delle necessità della comunità e dell'hinterland, con il loro contributo super partes e per quanto di loro competenza, hanno permesso, in tempi rapidissimi, l’assegnazione dei nuovi locali da adibire ad Unità di raccolta sangue, scongiurando la chiusura dell’Unità di raccolta prevista per i lavori finanziati nell’ambito del Pnrr, necessari all’adeguamento delle strutture del Distretto sanitario di Giarre". L’Avis, in particolare, si rivolge al dott. Giacomo Scalzo, direttore del Centro Regionale Sangue, il dott. Maurizio Lanza, il dott. Antonino Rapisarda ed il dott. Renato Raciti, rispettivamente Commissario straordinario ASP Catania, Direttore sanitario Asp Catania e Direttore del distretto sanitario di Giarre, l’on. Luca Sammartino, vice Governatore Regione Siciliana ed il consigliere comunale, Raffaele Musumeci.
Il presidente dell’Avis Giarre Riposto ringrazia, infine, il Presidente Avis provinciale Catania Angela Belfiore per il supporto economico promesso per l’adeguamento dei locali.
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