La presentazione ufficiale alla città dei lavori si terrà a settembre ma un primo spettacolo nel rinnovato cine teatro Rex si è già tenuto lo scorso fine settimana e la ripresa delle attività è stata contrassegnata dal taglio del nastro a 5 mani: da una parte l’ex sindaco Angelo D’Anna con la sua ex vice Patrizia Lionti, dall’altra parte il sindaco Leo Cantarella con l’assessore allo spettacolo Giuseppe Cavallaro, al centro Alfio Zappalà, presidente di Archidrama, associazione che ha in gestione la struttura. L’amministrazione D’Anna aveva emanato il bando per affidare a privati la gestione del Rex, iter seguito in particolare dall’assessore Lionti; l’iter è proseguito poi dall’amministrazione Cantarella, l’assessore Cavallaro ha affiancato il concessionario.
Gli interventi sono stati realizzati in parte con risorse del soggetto gestore, in parte con un contributo dell'Assessorato ai beni culturali della Regione Siciliana, nell'ambito dell'avviso pubblico "Teatri di Sicilia", finanziamento intercettato dallo stesso ArchiDrama.
Alla presentazione ufficiale dei lavori sarà presente un rappresentante della Regione e il preside Girolamo Barletta traccerà un profilo storico del Rex. Archidrama intende puntare sulla promozione culturale e restituire al Rex la funzione di agorà cittadina che aveva già prima dei lavori. Gli interventi erano necessari, senza di essi il Rex doveva chiudere considerate le carenze persino sulle prescrizioni dettate dalla normativa antincendio e il Comune, date le note difficoltà, non avrebbe potuto da solo salvarlo dal degrado. Il Rex è del tutto rinnovato: gli spettatori hanno trovato un foyer, l’aria condizionata, illuminazione, pavimenti, wc nuovi. “Da presidente di Archidrama sono onorato di avere condotto la nostra associazione nella realizzazione di questi lavori”, ha detto Alfio Zappalà.
“Il Rex appartiene a tutta la città - ha sottolineato il sindaco Leo Cantarella - desidero a settembre coinvolgere le associazioni, il mondo della scuola, i cittadini devono sapere che il Rex è stato riaperto e consegnato alla città, grazie a questo partenariato con il privato che abbiamo seguito a cavallo tra due amministrazioni”.
L’assessore Giuseppe Cavallaro ha commentato: “Dato il valore storico di questa struttura essa fa parte della crescita della nostra città. La sinergia tra pubblico e privato è fondamentale e spero presto che anche l’altro teatro, incompiuto, possa essere finalmente aperto, dopo quasi 70 anni, ed essere utilizzato per i grandi eventi”.
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