Giarre, nuovo dipinto collocato nella chiesa madre di Macchia

 

Nella chiesa madre Maria Santissima della Provvidenza di Macchia, guidata da don  Alfio Privitera, è stato benedetto un nuovo dipinto realizzato a reintegro dei dipinti rubati una trentina di anni fa. Il dipinto rappresenta l’adorazione dei Magi e coglie esattamente l’attimo dell’arrivo dei Magi al cospetto della Sacra Famiglia. Maria è raffigurata in piedi sull’uscio di casa, in movimento (un piede è su un gradino e un piede sull’altro), mentre mostra il bambino stende il braccio e la manina destra in atto benedicente. La stella che ha guidato i Magi squarcia il cielo e un raggio raggiunge proprio la punta del dito di Gesù Bambino. I Magi, con fini abiti e lunghi mantelli, si prostrano, quello di mezzo ha addirittura abbandonato corona e scettro che sembrano rotolare ai suoi piedi, e si affrettano ad offrire i loro doni: l’incenso è fumante e i preziosi contenitori sono aperti. Completano la scena Giuseppe che a sinistra è seduto in atteggiamento meditativo mentre a destra i servi sono ancora alle prese con la sistemazione dei cammelli e dei carriaggi.

Nel presbiterio e nelle navate laterali della chiesa madre di Macchia erano presenti 10 dipinti rappresentanti episodi della vita della Madonna, dalla nascita fino alla Pentecoste. Furono trafugati, come detto, nel 1992, tranne uno (l’assunzione di Maria, che ora è posto nel presbiterio) e furono sostituiti da stampe su tela. Nel 2018 il pittore catanese Giuseppe Giuffrida è stato incaricato di riprodurre fedelmente i dipinti in modo da collocarli al posto delle stampe, ormai scolorite e invecchiate. Da allora ne ha realizzati 8 su 9. Quest’ultimo dipinto è stato realizzato su iniziativa del Comitato festeggiamenti di Maria SS. Addolorata.

Maria Gabriella Leonardi

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