“Qui nascerà il parco di Riccardo” si legge su di uno striscione collocato nei pressi del trafficatissimo corso Messina. Il piccolo Riccardo Sorbello, di 2 anni e mezzo, tre mesi fa è volato in cielo a causa di un rarissimo e incurabile sarcoma alla spalla. Insieme alla sua famiglia, nel suo ultimo anno ha lottato e giocato, sino all’ultimo giorno. In questo arco di tempo, trascorso tra le cure del policlinico di Catania, Milano e il Gaslini di Genova, nei momenti in cui il piccolo stava bene, malgrado i tanti farmaci, i genitori lo portavano spesso a giocare nei parchi. “Qui non trovavamo dove andare - racconta papà Marco - andavamo a passeggiare a Torre Archirafi o in campagna. In nord Italia, invece, abbiamo notato la differenza: parchi tenuti bene, con giochi molto belli. Abbiamo pensato, quindi, di realizzare un giorno qualcosa di carino, di importante”.
Il giorno in cui la famiglia ha salutato Ricky, lo zio Rosario ha promesso al piccolo che avrebbero piantato un albero in un posto dove sarebbe nato un parco. E’ iniziata un’interlocuzione con il Comune ed è stata individuata l’area di corso Messina. “Più bello sarà questo parco, più si ricorderanno del mio bimbo”, dice papà Marco.
E’ iniziata una gara di solidarietà e una raccolta fondi su www.retedeldono.it per finanziare la realizzazione del parco. E’ stata stimata una spesa di 150mila euro ma in meno di una settimana sono stati raccolti 32mila euro. Tanti stanno sostenendo il progetto tra cui il Basket Giarre che ha deciso di devolvere a questo progetto tutto l'incasso della partita che si disputerà domenica contro il Real Basket Agrigento. I genitori di Riccardo stanno esaminando anche parchi nati da storie simili alla loro, tra cui il parco realizzato dal cantante Nicolò Fabi. Un progetto che è anche terapia per il dolore dei familiari.
La macchina organizzativa che ne è nata sta studiando anche la possibilità di partecipare a bandi. Nei prossimi giorni sarà approntata una bozza del progetto con un primo rendering: si pensa di dotare il parco di giochi interattivi, percorsi sensoriali, un'area picnic e altro. Sabato alle ore 8 i sostenitori del progetto si sono dati appuntamento per una prima pulizia dell’area che è molto grande, ben 1400 metri quadrati, è accessibile a tutti e da sempre versa nell’abbandono. Per la realizzazione delle opere edili per la predisposizione della pavimentazione è stato stimato un costo di 15.000 € (già raccolti). Per la pavimentazione antinfortunistica dell’area giochi è stato stimato un costo di 15.000€ (già raccolti). Si punta ora alla realizzazione dell’illuminazione e videosorveglianza (7.000 €), poi della recinzione e arredo (13.000 €) e giochi bambini per un costo stimato di 75.000 €. L’obiettivo è quello di renderlo il “parco giochi più bello che si sia visto a Giarre, in cui il sorriso di Riccardo brillerà ancora sul viso dei bambini - ed adulti - che lo frequenteranno”. Per restare aggiornati sull’iniziativa si può seguire il sito https://www.
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