Giarre, festa di sant'Isidoro con tanti ospiti

 

Particolarmente solenne e coinvolgente, quest'anno, la festa del patrono di Giarre, Sant'Isidoro agricola, celebrata ieri nel Duomo. Il vescovo di Nicosia, monsignor Giuseppe Schillaci, ha presieduto il solenne pontificale a cui hanno partecipato anche i sindaci Leo Cantarella di Giarre, Enzo Caragliano di Riposto, Luigi Messina di Mascali e Antonio Orlando Russo di Castelmola. Presenti altresì delegazioni dell'Associazione bersaglieri e dell'Unuci e delle comunità di Testa dell'acqua (Noto) e Piedimonte Etneo, comunità in vario modo legate a Giarre. Sant'Isidoro agricola e Sant'Ignazio di Loyola,  patrono di Piedimonte Etneo, oltre ad essere entrambi spagnoli, condividono anche quattro secoli di canonizzazione, aspetto che ha affratellato le due comunità parrocchiali, quella giarrese e quella piedimontese, per cui l'una partecipa alla festa patronale celebrata dall'altra e viceversa. Analoghi connubi avvengono con la comunità di Castelmola, sotto il patrocinio di San Giorgio, e con la comunità di Testa dell'acqua, anch'essa patrocinata da Sant'Isidoro agricola. Unico rammarico, la processione con il simulacro ridotta a causa della pioggia.

Mgl

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