Giarre, fatture esorbitanti del servizio idrico

 


Va bene la siccità, ma 2500 euro di bolletta idrica sono decisamente troppi per un’anziana che vive sola, più da attentato al cuore che da corrispettivo per il servizio idrico. I familiari di un’anziana giarrese ci segnalano questa esorbitante fattura riferita ai consumi degli anni 2020-21 che probabilmente si basa su consumi stimati basati su quando a casa erano in tre (ma lo stesso i conti non tornano) e che prevede una prima rata di 1000 euro! Qual è la prima cosa che fareste? contattare l’ufficio idrico ai numeri di telefono che compaiono nella lettera. Cosa fatta dai familiari dell'anziana ma senza successo: non risponde nessuno. Non resta quindi che prendere un giorno di permesso per recarsi di persona all’ufficio idrico dove si scoprirà che un giorno solo di permesso non basta, in quanto quel giorno ci sono già altre persone con lo stesso problema in fila e occorre prenotarsi per un altro giorno. Cosa può pensare a questo punto un cittadini diligente che vuole pagare il servizio idrico? che invece di agevolare i cittadini diligenti i disservizi del Comune creano disagi ai diligenti, mentre chi non paga prospera.

Riportiamo la questione all’assessore ai tributi Antonella Santonoceto la quale ci riferisce che “I telefoni degli uffici sono guasti da più di un mese. I contribuenti possono inviare una mail, o recarsi di presenza negli uffici o telefonare ad un numero di cellulare”. Il numero da chiamare per avere informazioni sul ricevimento è il 3512616566, ma sul sito istituzionale del comune non si trova. L’assessore, dopo aver sentito l’ufficio idrico, aggiunge che gli utenti “in ogni momento possono comunque richiedere una verifica e successivamente la rateizzazione dell'importo. Si può trasmettere la lettura via mail, recarsi in ufficio o scaricare l’app dal sito del Comune. Nel caso specifico dovrebbe trattarsi di un consumo presunto, ma portando la lettura verrà emessa nota di credito e nuova fatturazione, ricalcolando eventualmente anche il numero di componenti se errato”. Un disagio per i cittadini diligenti e davanti all’ufficio tributi trovate la fila. 

La vicenda fatture pazze arriverà in Consiglio comunale. Il consigliere di opposizione Leo Patanè assicura: “In questi giorni ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini infuriati per bollette del servizio idrico pervenute con cifre elevate. Alla luce delle diverse segnalazioni, è mia intenzione portare la questione al primo Consiglio comunale utile presentando un'interrogazione e chiedendo chiarimenti su tale vicenda sia all'assessore al ramo che agli uffici competenti. E' necessario comprendere le origini del problema ed individuare le cause di tali errori per correggerli ed evitare che si ripetano. I cittadini sono sempre più stanchi di subire continui aumenti dei costi dei servizi perché purtroppo agli aumenti non corrispondono miglioramenti dei servizi, ma anzi. La politica deve intervenire tempestivamente per far correggere eventuali errori agli uffici competenti anche perchè spesso queste bollette errate vengono recapitate anche a persone anziane che non sempre riescono adeguatamente a difendere le loro ragioni”.

Maria Gabriella Leonardi

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