Riposto, Wwf contesta capitozzatura degli alberi di piazza Matteotti

 Il Wwf Sicilia nord orientale, allertato da molti cittadini che hanno assistito alla capitozzatura dei Ficus microcarpa di piazza Matteotti a Riposto, in una nota esprime disapprovazione verso pratiche vietate dalla legge e che non tengono conto dell’'importanza del patrimonio verde del territorio. La Direttiva Europea 2009/147 - ricorda l’associazione presieduta da Vita Raiti- vieta il taglio di rami e la potatura drastica di alberi di alto fusto nel periodo  da marzo ad agosto, durante la nidificazione degli uccelli. “Gli alberi  - si legge nella nota - sono dei veri e propri ecosistemi naturali che garantiscono la sopravvivenza di numerosi animali che in essi trovano riparo. Inoltre, il Decreto Ministeriale del 04/04/2020 vieta le cimature e le capitozzature degli alberi". Il Wwf, citando il prof. Giuseppe Sperlinga, ricorda la capitozzatura degli alberi produce  problemi alla salute delle piante, mentre una potatura controllata, nei periodi di riposo della pianta, garantisce una crescita robusta. “Come stabilito dal Decreto del 2020 - ricorda il Wwf - l’Amministrazione Comunale deve dotarsi di un Piano del verde che “rappresenta lo strumento necessario per una corretta manutenzione e gestione dello stesso”. L’associazione raccomanda che il personale addetto possegga una minima competenza, invita l’Amministrazione Comunale a interrompere la capitozzatura degli alberi e, per il futuro, ad attenersi alle normative vigenti.

L’amministrazione ripostese replica: ““Nessun allarme per le capitozzature eseguite in questi giorni in diverse aree a verde di Riposto. La ditta specializzata in questo tipo di interventi ha eseguito le operazioni che – precisa il sindaco Enzo Caragliano – rientrano tra le attività previste per la potatura, non certamente drastica, di alberi di alto fusto. Si sottolinea che i tagli  sono stati eseguiti con assoluta perizia, oltretutto alla presenza del titolare di nota azienda florovivaistica riconosciuta a livello internazionale (Faro). Le potature hanno interessato gli arbusti esterni. I tagli a capitozzo sono stati effettuati su branche o rami di grosse dimensioni che rappresentavano un pericolo per la sicurezza pubblica. Alcuni di essi ostruivano la visibilità ai mezzi pesanti e a quelli del trasporto scolastico. Gli interventi non hanno interessato gli alberi piantumati nelle aree interne, preservando i nidi degli uccelli. Si precisa, infine, che si è fatto ricorso alla tecnica della capitozzatura, poichè, da lungo tempo, non venivano effettuate le ordinarie manutenzioni. A regime, infatti, si realizzeranno, ciclicamente, solo delle potature”.

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Maria Gabriella Leonardi

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