Giarre, riprese a ritmo pre covid visite al Museo del presepio

 

Sono riprese alla grande, quest'anno, le visite al Museo del presepio di Giarre, principale attrattiva turistica cittadina. Oltre una trentina i gruppi che, solo a inizio mese, si erano prenotati per visitare la struttura di via Meli che ha registrato un picco di visite nel giorno dell’Immacolata.

Il Museo, al primo piano, espone un centinaio di diorami che raffigurano la vita di Gesù, e sono solo una piccola parte di tutti i presepi del Museo, molti dei quali non sono esposti perchè non c’è più lo spazio dove metterli in mostra.

A piano terra si trovano i presepi aperti e le teche con un migliaio di statuine provenienti da ogni parte del mondo. “Siamo considerati uno dei musei più grandi e importanti d'Italia per la quantità e qualità di pezzi esposti", dice il direttore del Museo, Salvatore Camiolo.

A piano terra, tra le numerose opere, si trova un curioso presepe su di un chicco di riso, ingrandito da una lente altrimenti non sarebbe visibile. Esposto anche un presepino dentro il guscio di un uovo e un altro dentro la buccia di una castagna.



Tra i presepi grandi, si trova un’opera che raffigura 4 scene evangeliche. Al primo piano dell'immobile è possibile ammirare un raro presepe con statue di ferro che il museo ha ricevuto in donazione.

La struttura è viva e ha anche dato, quest'anno, in comodato alla comunità parrocchiale di Santa Maria la Strada, alcuni presepi per esporli e farli ammirare.

In questi giorni di festa, dall’Immacolata e sino all’8 gennaio, il Museo è aperto tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19. La mattina apre su prenotazione per scolaresche e gruppi.

Mgl

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