Trepunti, intitolato slargo a don Nino Cristaudo

 

Intitolato al compianto don Nino Cristaudo lo slargo di via Giuseppe Giusti a Trepunti. Per l’occasione erano presenti il vescovo Antonino Raspanti, che ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale, il sindaco Leo Cantarella, l’assessore Antonella Santonoceto e autorità militari. Don Nino per tanti anni fu parroco della comunità trepuntese e, come è stato ricordato in chiesa da un parrocchiano, Giuseppe Cristaudo, don Nino è stato punto di riferimento per varie generazioni di trepuntesi e nella comunità, tra l’altro, si è prodigato per la costruzione dell’oratorio, della grotta, il restauro della chiesa e, in particolare, il restauro dell’antica chiesetta di San Matteo che sino gli anni ‘80 era un rudere. Amico anche degli evangelisti, per tanti anni è stato cappellano nella casa circondariale. Lì, da medico di un detenuto, lo incontrò anche il sindaco Leo Cantarella che ha ricordato un aneddoto: “Mi disse: dobbiamo rappresentare, sia tu che io, la speranza per chi è qua dentro”.  Il sindaco e l’assessore hanno consegnato al vescovo e al parroco don Alberto Nicita copia della delibera di giunta di intitolazione dello slargo. La nipote di don Nino ha poi ricordato l’amore dello zio soprattutto per i giovani. Il parroco, don Alberto, ha ringraziato, in particolare, Cristian Pulvirenti e Salvo Mancuso, uno dei delegati del sindaco, per l’impegno che hanno profuso per il recupero e il decoro dell’aiuola della rotonda intitolata a don Nino. Dopo la messa, i presenti si sono recati nello slargo di via Giusti dove il vescovo ha impartito la benedizione.

Maria Gabriella Leonardi

Commenti