Giarre, al via lavori di restauro nella chiesa della Madonna delle Grazie

 

Sono finalmente iniziati i lavori di restauro della facciata della chiesetta della Madonna delle Grazie, deturpata, 2 anni fa, dall'incendio di una vettura che, oltre ad avere annerito le pareti, ha causato anche il distacco di una parte dell’intonaco. La chiesetta, filiale della chiesa Madre, è un gioiellino risalente alla fine dell'800 e si trova accanto al torrente Macchia. Due secoli fa, prima di attraversare il torrente per salire verso la montagna si usava raccomandarsi alla Madonna, e per questo fu costruita la cappelletta. Sui social, l’arciprete della chiesa Madre, don Nino Russo, ha spiegato che i lavori, sotto la direzione dell’architetto Teresa Pidatello, sono iniziati a seguito dell’ottenimento di tutte le autorizzazioni da parte dell’Ufficio beni Culturali, della Soprintendenza e del Comune. Il transito veicolare è al momento chiuso sulla via Gentile, l’arteria che costeggia la chiesetta. Frattanto, sono emersi ulteriori problemi riguardanti la stabilità dell’edificio e, in particolare, il campanile lesionato, la sicurezza della croce che sovrasta il timpano della chiesa, il tetto, che presenta alcune zone ammalorate e va rivista l’intelaiatura in legno. A tutto questo vanno aggiunte anche alcune infiltrazioni di umidità. Problemi emersi solo dopo che è stato montato il ponteggio attorno all’edificio sacro. Per eseguire gli interventi necessari è stata stimata una spesa di circa 12mila euro, cifra che forse, però, sarà sforata.

Don Nino Russo spiega che la metà dell’importo sarà messa dal proprietario del veicolo incendiato che contribuisce secondo le sue possibilità economiche. La comunità, con una prima raccolta fondi, aveva accantonato circa 2mila euro sui 6.000 che alla parrocchia restano da mettere. L'arciprete torna, quindi, a fare appello ai devoti della Madonna delle Grazie affinchè diano una mano per completare i lavori. “Alla chiesetta - dice don Nino- i fedeli sono molto legati, come dimostra la folla di devoti che ogni anno il 2 luglio partecipa alla festa della Madonna delle Grazie. Siamo certi che il nostro appello non cadrà nel vuoto”. La chiesetta, oltre ad essere un edificio sacro, è anche un bene architettonico. Chi vuole può portare un’offerta direttamente all’arciprete don Nino Russo o effettuare un bonifico bancario alla parrocchia S. Isidoro agricola, Filiale Unicredit, Iban IT 06 Y 02008 83951 000300303828.

Maria Gabriella Leonardi

Commenti