Sospeso a Giarre il ritiro dei rifiuti ingombranti: materassi, divani, poltrone, cuscini, tappeti, valigie, eccetera. La sospensione dipende dalla piattaforma in cui il Comune conferisce questo tipo di rifiuti che ha raggiunto il quantitativo annuo autorizzato per i rifiuti non pericolosi. Sono stati quindi sospesi il ritiro dei rifiuti a domicilio ma anche la raccolta presso l’ecopunto di vicolo Pantano a Trepunti e la raccolta dei rifiuti abbandonati. Si tratta di un sospensione che può avere conseguenze deleterie: prima fra tutte l’abbandono di rifiuti per strada. Come informa l’app Junker, che fornisce informazioni sul servizio rifiuti a Giarre, resta garantita la raccolta di legno, metallo, plastica, Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e sfalci di potatura.
≪Stiamo valutando la convenzione con altre società che sono autorizzate a smaltire gli ingombranti≫, dice l’assessore all’ecologia Giuseppe Cavallaro che adesso deve sciogliere quest’altro nodo. Per quanto riguarda la raccolta della carta, frattanto, una mezza soluzione tampone è stata trovata. Attualmente, infatti, il ritiro della carta è passato da due volte a settimana del precedente calendario all’attuale ritiro ogni 15 giorni. Troppo poco per la carta che è un materiale molto utilizzato nelle case e anche molto lavorato per il riciclo. Attualmente tanti che differenziano i rifiuti hanno il problema di dovere tenere molta carta a casa per parecchi giorni. Per venire incontro a questo problema da agosto è disponibile un servizio aggiuntivo alla raccolta differenziata porta a porta della carta: i cittadini possono portare i rifiuti cartacei, escluso cartone, presso l’Ecopunto. Una soluzione un po’ disagevole ma che tanti volenterosi hanno scelto pur di togliersi la carta da casa rispettando le regole. L’assessore Cavallaro conferma, infatti, che la raccolta della carta è aumentata. Ma l’ecopunto è aperto solo martedì, giovedì e sabato dalle 7,30 alle 11,30, orari non alla portata di tutti. Tuttavia, al momento non si può ripristinare il ritiro della carta due volte a settimana per una sorta di compensazione. Il progetto dell’appalto risale a vari anni fa, quando erano in vigore altre leggi riguardanti il conferimento dei rifiuti. Inizialmente il servizio porta a porta doveva riguardare solo una parte di territorio. Le leggi poi sono cambiate, il porta a porta è stato esteso a tutto il territorio ma per mantenere gli stessi costi si è dovuto rinunciare a qualcosa.
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