Giarre piena di rifiuti, grazie agli incivili

 


Le strade di Giarre sono costellate di miriadi di microdiscariche di rifiuti così come non si ricordava da anni. L’avvento del nuovo calendario di raccolta ha portato, infatti, una serie di importanti novità evidentemente non ancora digerite dalla popolazione: il servizio, infatti, è stato sospeso per tutti i cittadini che non hanno ritirato il kit mastelli. In secondo luogo, il ritiro dei rifiuti indifferenziati è passato da due volte a settimana a una sola volta a settimana. E a coloro a cui sembra poco è bene che sappiano che in altri comuni vicini la raccolta dell’indifferenziato viene già effettuata solo una volta ogni 15 giorni: quindi Giarre è molto indietro rispetto ai livelli già raggiunti in altri comuni del catanese.

Che poi ci sarebbero stati cumuli di rifiuti a seguito di queste novità era immaginabile, per questo motivo forse si poteva evitare di far partire il nuovo calendario in estate, quando, con le alte temperature, l’umido fermenta, emana cattivi odori e attira topi e blatte. C’eravamo già passati negli anni passati, lo sapevamo. Detto ciò, il servizio deve fare i conti innanzitutto con l’inciviltà e con l’ignoranza di tante persone: non si può più tornare indietro, la raccolta differenziata è la strada obbligata e prima possibile dovrà esserlo la riduzione dei rifiuti, visto che il pianeta non riesce più a mantenere il proprio equilibrio con l’azione inquinante dell’uomo. L’assessore all’ecologia Giuseppe Cavallaro sulla proliferazione delle micro-discariche di queste settimane spiega: «La differenziata è intorno al 50%. Le discariche sono prodotte dalle persone che non sono censite e non pagano i rifiuti». Basta fare, infatti, un giro e si trovano montagne di rifiuti in posti un po'isolati, accanto a edifici abbandonati, pure accanto a una chiesa: chi non paga la tassa rifiuti butta la spazzatura lontano da casa sua. Forse non pagherebbe neanche l’eventuale multa: magari riconoscersi in una foto che lo ritrae mentre imbratta le strade potrebbe essere un deterrente. Infine, la differenziata al 50% è un buon risultato, ma già da anni la soglia da raggiungere per legge è del 65.  «E’ doveroso – aggiunge l’assessore Cavallaro - che i cittadini capiscano che le discariche abusive e il conferimento solamente di indifferenziato reca un danno economico a tutti i cittadini. Comunque, di concerto con la polizia municipale e la Igm stiamo monitorando tutto il territorio».

MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 luglio 2022

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