San Giovanni Montebello, gli incontri nel parco riaperto

 

La presentazione del libro “Nel furor delle tempeste – breve vita di Vincenzo Bellini” di Luigi La Rosa ha inaugurato il programma “Parco aperto - dialoghi, culture e tradizioni popolari”, approntato dalla neonata Pro Loco di San Giovanni Montebello, in collaborazione con l’associazione Luogocomune, laboratorio di idee per la città. Gli incontri si tengono dentro il parco di San Giovanni Montebello, per buona parte fruibile. Il libro di La Rosa è stato presentato in un dialogo tra l’autore e Teresa Sciacca, moderato da Maria Gabriella Leonardi, alla presenza dell’assessore Antonella Santonoceto e con gli interventi musicali del quartetto di clarinetti Chalumeau. Come ha spiegato il presidente della Pro Loco sangiovannese, prof. Giovanni Patanè,  vari sono gli appuntamenti in calendario. Il prossimo si terrà sabato 2 luglio e avrà protagonista Giovanni De Giorgio che parlerà del monitoraggio “da muntagna”; seguirà l’intervento musicale di Gloria Pafumi. Venerdì 22 luglio, invece, interverrà Sebastiano Russo che parlerà della vendemmia nel passato. Seguirà l’esibizione del Duo Romance. Sabato 6 agosto, Benjamin N. Spencer parlerà dei nuovi vini dell’Etna e l’agricoltura eroica. Di seguito si esibirà il The Wolves horn quartet. Infine, sabato 10 settembre, Luigi Frudà tratterà il tema “Sicilia orientale: le presenze della storia”. Seguirà l’esibizione di Francesca Lo Verdi all’arpa. Appuntamenti tutti di alto livello culturale di cui il primo ha riscosso successo di pubblico.

La Pro Loco di San Giovanni Montebello si propone di valorizzare le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio della frazione e, in particolare, il centro abitato, facendo anche riscoprire ai paesani il gusto di far parte di una comunità ricca di valori e tradizioni. All'associazione manca ancora una sede ma nel paese c’è un luogo che si vorrebbe recuperare e riscoprire, magari riuscendo a cogliere qualche opportunità offerta dai fondi del Pnrr: si tratta dell’ex ospedale, primo ospedale di Giarre, nell’’800.

Commenti