Giarre, il Liceo artistico partecipa alla Porta delle farfalle di Antonio Presti


 Il Liceo artistico "Guttuso" di Giarre è uno dei 50 istituti superiori siciliani che partecipa al progetto della “Porta delle Farfalle”, opera da record che sarà il più grande mosaico in terracotta del mondo, circa 2 km, e che sarà installata a Librino quale naturale proseguimento della Porta della bellezza. Il tutto ideato dal maestro Antonio Presti di Fiumara d’Arte. Ieri la presentazione dell'opera realizzata dagli studenti del triennio, una delle sezioni più ampie del mosaico, denominata Kalokagathia, «termine greco – spiega la prof.ssa Marzia Andronico - che racchiude il concetto della bellezza e della bontà insieme. Abbiamo voluto, infatti, realizzare una sorta di tempio, inno alla bellezza e alla bontà. Il termine include anche il nome Agata, santa patrona di Catania, in omaggio alla città. Il timpano di questo tempio è sostenuto da figure nelle quali si possono riconoscere delle virtù. Questo di Presti è un progetto immenso che testimonia il valore sociale dell’arte e gli studenti sono stati davvero eccezionali».

«Quest’opera realizzata  – ha commentato il dirigente Gaetano Ginardi – si innesta all’interno di un progetto promosso da Antonio Presti di Fiumara d’arte che ringrazio per la presenza e il supporto che ci ha dato. Quest’attività ha un valore sia simbolico che artistico. E’ un’opera realizzata dai singoli studenti che, con attenzione e dedizione, hanno espresso la propria creatività su singoli pezzi poi composti insieme. Hanno realizzato un’opera straordinaria che comunica il senso della fusione delle forze e che sarà inserita in un contesto ancor più ampio, quello della "Porta delle farfalle" che ospiterà le realizzazioni di varie comunità educanti per trasmettere un messaggio di speranza per il futuro attraverso l’arte».

Presente per l'occasione anche l’assessore all'istruzione Antonella Santonoceto e la storica dell’arte Carmela Cappa. «Quest’opera – ha detto Antonio Presti - dimostra il valore del "fare fatto", non chiacchiere, ma fatti. Potete essere orgogliosi, con il vostro Liceo artistico, di avere concorso a un fatto di valore universale: impegnarsi a creare quest’opera d’arte e in più affidarle il pensiero della rigenerazione della bellezza in un quartiere come Librino. Al primo punto di qualunque amministrazione dovrebbe esserci l’emergenza culturale». E in seguito ha aggiunto: «I Licei artistici sono eccellenze che devono essere protette perché conservano la bellezza».

Oggi, come le farfalle, l'opera volerà a Librino.


Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 giugno 2022

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