Giarre, la II commissione consiliare a lavoro su sostenibilità energetica comunale

 

L’energia è il tema del momento e la II commissione consiliare “Attività produttive”, presieduta da Antonio Camarda, sta studiano importanti atti per realizzare a Giarre innovazioni su questo fronte, fruendo di bandi e finanziamenti attivi. Il primo tema che la commissione sta approfondendo è quello delle cosiddette comunità energetiche. L’idea è quella di realizzare un impianto fotovoltaico nella zona artigianale, utilizzando un finanziamento regionale, a costo zero per il Comune, e con il coinvolgimento di partner privati. «Sulla Gazzetta ufficiale – spiega Camarda - è stato già pubblicato il bando sulle Comunità energetiche con le somme assegnate ad ogni Comune: se l’Ente non presenterà istanza perderà il finanziamento. La commissione sta effettuando uno studio sulla fattibilità e sui criteri per una manifestazione d’interesse che si proporrà all’amministrazione. Si tratta di progetti pilota non risolutivi dell’emergenza energetica; la filosofia della legge è quella di portare i comuni a stabilire dei modelli per incentivare le persone a sposare le comunità energetiche».

Secondo tema affrontato in questi giorni dalla commissione è quello del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc): entro luglio il Consiglio dovrà approvarlo. Si tratta di un importante adempimento in quanto sovente per accedere a bandi del Pnrr occorre che i Comuni lo già abbiano approvato. Il Paesc viene redatto dall’energy manager del Comune e servirà anche per avere il quadro dei consumi energetici dell’Ente.


Terzo tema trattato in questi giorni dalla II commissione riguarda le colonnine per la ricarica elettrica che delle aziende realizzerebbero a proprie spese. La commissione approverà un atto di indirizzo in cui proporrà all’amministrazione dei siti dove collocare queste colonnine. Tutto è concertato con l’amministrazione: venerdì la commissione ha sentito il sindaco Cantarella, ieri ha audito il vice sindaco Claudio Raciti, la dirigente Pina Leonardi e l’ufficio energia.  

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 giugno 2022

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