Giarre, l'on. Claudio Fava incontra gli studenti del Liceo Leonardo

 

La legalità non solo a parole ma vissuta sulla pelle, sino alle estreme conseguenze. L’incontro con il presidente della Commissione antimafia regionale Claudio Fava è stato uno dei momenti più intensi vissuti dagli studenti del Liceo Leonardo, nell’ambito del progetto legalità, di cui è referente la prof.ssa Pina Borzì, che sta portando i ragazzi a riflettere sulla cittadinanza, l’antimafia, per vivere con consapevolezza il trentennale della strage di Capaci. Il Liceo cercava un testimone credibile per i ragazzi e il presidente Fava ha accolto l’invito. Con gli studenti ha parlato delle stragi mafiose, di Falcone, Borsellino, Livatino, don Puglisi, Impastato. «Mi sforzo quando vado in una scuola – ha detto – di raccontare storie che vi riguardano. La storia di Peppino Impastato è la vostra storia. E quando domani verrete chiamati in piazza ad agitare la bandiera del nostro Paese per ricordare Falcone è bene che sappiate se quello è un gesto dovuto, perché così vi hanno chiesto i nostri professori, o se è anche un gesto in cui vi riconoscete, se c’è un po’ di rabbia: perché le cose che sono accadute devono produrre anche rabbia, non solo dolore». Presente la presidente della Fidapa Giarre Riposto Anna Maria Patanè ha ricordato un incontro con Pippo Fava di cui ha ritrovato la forza d’animo nel figlio Claudio. «La scuola – commenta la dirigente Tiziana D’Anna - deve essere promotrice non solo di conoscenze e competenze: ha anche l’importante compito di trasmettere valori come la verità, la giustizia, anche attraverso iniziative come queste, dando opportunità ai ragazzi di conoscere persone autorevoli che si sono spese per questi valori».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 maggio 2022

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