Giarre, genitori appendono un manifesto sui cancelli del campo sportivo di San Giovanni Montebello

 Si riapra il campo sportivo di San Giovanni Montebello. Lo chiedono alcuni genitori che hanno appeso ai cancelli giallo-blu del campo dei manifestini dove affermano di attendere, da mesi, la riapertura del campo e auspicano che i lavori inizino presto. Rivolgendosi all’attuale amministrazione, si legge nel manifestino «Le famiglie dei ragazzi che vogliono giocare a calcio invitano a fare i lavori al campo». Seguono critiche al precedente sindaco D’Anna che ha permesso il deposito della cenere all’interno del campo.

Il deposito della cenere nel campo sportivo avvenne in una situazione emergenziale, determinata dalla notevole quantità (nell’ordine di decine di migliaia di tonnellate) che l’Etna riversò un anno fa a Giarre e nei comuni vicini. Un evento calamitoso, che periodicamente il vulcano ripete, e che ogni volta trova impreparati i comuni attorno all’Etna. Mancavano, e tuttora mancano, aree nell’ambito del territorio comunale in grado di poter ospitare tutto questo materiale. Sotto la pressione dell’emergenza si violarono erroneamente pure i sigilli dell’ex discarica sequestrata di via Zinghirino, dove non era però possibile depositare la sabbia vulcanica. In via emergenziale, a marzo 2021, si utilizzò, quindi, il campo di via delle Acacie per depositare la cenere raccolta nelle strade e dopo un anno le montagnette sono ancora lì, difficili da rimuovere, o almeno, non con la velocità che vorrebbero famiglie e ragazzi. In proposito, l’assessore Giuseppe Cavallaro afferma: «Stiamo subendo le scelte che allora sono state fatte di creare queste aree di stoccaggio anche in siti che a mio avviso non dovevano essere presi in considerazione, senza contare che i siti dovevano essere strutturari diversamente.


Ovviamente a breve risolveremo la questione, visto che la discarica di via Zinghirino nell’arco di qualche settimana sarà operativa. Tutte le aree di stoccaggio verranno così bonificate e la sabbia verrà lì trasferita. Ci siamo insediati da poco, forse si pensa che in poco tempo si possa risolvere tutto ma non è facile. La stagione calcistica a breve terminerà, speriamo che a settembre potremo restituire questo campo alla città».

Il campo sportivo di San Giovanni Montebello è omologato dalla Figc sino alla Prima categoria. Data la penuria di spazi sportivi è una risorsa importante per lo sport locale, tant’è che prima della pandemia vi si allenavano cinque squadre. 

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 maggio 2022

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