Giarre, un progetto per riqualificare il quartiere Jungo

 

Riqualificare il quartiere Jungo, periferia della città, senza servizi. Il progetto c'è ed è frutto di un percorso che ha visto il coinvolgimento degli studenti del vicino Liceo Leonardo. Il progetto è stato presentato nel Liceo Amari, in un evento organizzato dal Lions club Giarre-Riposto con la Società giarrese di Storia patria e Cultura, Fidapa Giarre-Riposto, Ordine e Fondazione Architetti di Catania e Associazione ArchLife. Dopo i saluti del sindaco Leo Cantarella e dell'arch.Melania Guarrera per l’Ordine e la fondazione degli Architetti, il progetto è stato presentato dagli architetti Salvo Patanè e Caterina Piro, moderati dalla cerimoniera del Lions, Tina Fallico.

“Per i 248 alloggi di via Trieste e le aree circostanti - dice Patanè - ArchLife ha sempre proposto una trasformazione sostenuta da un’idea di accompagnamento sociale.

In questa direzione “La fabbrica dei desideri”, esperimento da noi condotto nell’ambito del progetto PON 2014/20 nel Liceo “Leonardo”, vuole contribuire a costruire una comunità consapevole e integrata a dare respiro con un uso flessibile dello spazio collettivo con strutture e funzioni, suggerite dagli allievi fruitori del corso”.

Il progetto attenziona un terreno di quasi un ettaro, oggi terra di nessuno, che nel progetto originario dell’arch. Leone prevedeva servizi mai realizzati. Il progetto prevede la realizzazione di orti urbani, un agrumeto, parco giochi, centro sociale, biblioteca, area museale, area fitnes, pic nic, sgambatoio, campetti basket, un anfiteatro e una vasca della pioggia.

Un progetto particolare che potrà concretizzarsi solo se ci sarà una volontà politica.

Mgl

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 8 aprile 2022

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