Giarre, sversamento di liquido fognario nel cortile delle case popolari

 

Una situazione incresciosa torna a ripetersi negli alloggi popolari di via Trieste. Come segnalano, infatti, alcuni residenti da un mese circa la condotta fognaria è otturata, del liquido di scarico è fuoriuscito e si è formato un laghetto maleodorante proprio davanti alle abitazioni. Impossibile affacciarsi al balcone per via del pesante odore nauseabondo. Area off limits per i più piccoli. I residenti temono anche il rischio di infezioni e l’aggravarsi delle condizioni igienico-sanitarie.

Alcuni degli abitanti delle palazzine si sono, in queste settimane, ripetutamente recati all’ufficio tecnico comunale per sollecitare interventi di riparazione. Qualche settimana fa, dei tecnici hanno effettuato un primo sopralluogo per stimare l’intervento necessario ma, come riferiscono gli stessi residenti, in quel momento la situazione non era grave come quella attuale.

Lo sversamento di liquido fognario nel quartiere è un inconveniente che si è presentato numerose volte. Secondo quanto affermano gli abitanti della zona, per tanti anni non si sarebbero mai verificati inconvenienti simili. I problemi sarebbero comparsi dopo che è stato eseguito male un lavoro pubblico alla condotta di scarico, vi sarebbe una sorta di strozzatura del tubo che impedisce il deflusso dell’acqua; e lo sversamento di liquido fognario va ripresentandosi con una certa periodicità. Alla stessa condotta scarica pure anche il vicino Liceo. Secondo quanto riferiscono i residenti se dovesse pure piovere la situazione finirebbe per peggiorare ulteriormente.

Al momento, in particolare, una palazzina è interessata da questo ristagno di liquido fognario maleodorante ma la situazione tende a peggiorare. Nella palazzina alcuni residenti sono proprietari delle case, altri hanno la casa in affitto dal Comune. Ma il problema, ribadiscono i residenti, non ha origine dall’interno delle case ma nella condotta esterna, di competenza del Comune.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 marzo 2022

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