Giarre, solo differenziare i rifiuti potrà evitare disagi nel servizio di nettezza urbana

 Il limite ai rifiuti da conferire imposto dalla discarica della Sicula trasporti a tutti i comuni a Giarre ha comportato disservizi anche nel ritiro dei rifiuti differenziati. Il Comune aveva reso noto che sarebbero stati possibili dei disservizi nella raccolta dell’indifferenziato, proprio a causa del limite imposto dalla Sicula Trasporti. I mezzi della Igm sabato si sono riempiti di rifiuti che non sono riusciti a conferire in discarica e per questo a Pasquetta in molte zone non sono stati ritirati i rifiuti differenziati. 

Dalla Igm una nota spiega che “Disagi potranno registrarsi nella raccolta dell’indifferenziata a Giarre. La società Sicula Trasporti che gestisce la discarica presso cui conferisce i rifiuti urbani il Comune di Giarre, unitamente ad altri 250 Comuni siciliani, con propria comunicazione ha informato la Igm, che ha in appalto a Giarre il servizio di igiene ambientale, la difficoltà di reperimento di spazi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati conferiti presso l’impianto di contrada Coda Volpe. La Sicula Trasporti ha comunicato la drastica riduzione delle quantità in ricezione all’impianto. Sarà infatti possibile conferire non oltre 800 tonnellate al giorno a fronte di un fabbisogno medio di 1400 tonnellate al giorno”.

La Sicula trasporti, peraltro, ha comunicato al Comune la novità con solo 12 ore di preavviso e pure sotto le festività. Inevitabili i disservizi. Per cercare di contenere i disagi si sta anticipando l’orario di ritiro dei rifiuti, facendo fare dello straordinario ai lavoratori, in modo che i veicoli della nettezza urbana si possano poi mettere in anticipo in fila per conferire i rifiuti in discarica. Ormai solo l’aumento della raccolta differenziata potrà alleviare disagi nella raccolta dei rifiuti. Ieri l’assessore all’ecologia, Giuseppe Cavallaro ha dichiarato: ”Mi rammarico per come la Regione siciliana non abbia provveduto a prevenire questa situazione che da diverso tempo si paventata. Non riesco a capire perché non riusciamo ad organizzare metodi di smaltimento efficaci ed efficienti invece di mandare i rifiuti fuori regione o addirittura fuori nazione; manca un concreto piano rifiuti che ci permetta di gestirli. Considero i termovalorizzatori l’unica soluzione. Faremo di tutto per evitare disagi ai cittadini pur non avendo alcuna responsabilità”.


Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 aprile 2022

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