Il gruppo sommozzatori di Riposto ha presentato agli studenti dell’Istituto Nautico “Luigi Rizzo” un corso di immersione, il primo che si tiene dopo lo stop dovuto al covid. Presenti all’incontro Pippo Cannavò, sommozzatore organizzatore dei corsi, Paolo Micalizzi, istruttore, Giuseppe Cardone, istruttore, la dirigente del “Rizzo”, Rosalba Mingiardi e i professori Gabriele Bonarrigo e Armando Patanè. La parte teorica si terrà on line, la prima immersione in piscina, con un istruttore ogni due ragazzi e la seconda immersione a Mazzarò. «Sarà divertente per i ragazzi – assicura Pippo Cannavò - ho fatto oltre 5000 immersioni, sempre in sicurezza, ed è meraviglioso, uno sport sano che aiuta il fisico ed è anche educativo, in quanto occorre rispettare le regole: siamo rigidi nelle operazioni che si devono fare; ricordiamo sempre che a mare si muore». A maggio si terranno le prime immersioni e a fine maggio gli studenti partecipanti conseguiranno il brevetto. L’affitto dell’attrezzatura è incluso nell’iscrizione e il corso non è a scopo di lucro. In genere i partecipanti sono stati soprattutto maschi ma, ultimamente, le ragazze stanno superando gli uomini. Tra i progetti del Gruppo sommozzatori, vi è anche la realizzazione, a Riposto, di un percorso archeologico subacqueo e un progetto per la riproduzione delle seppie.
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