Giarre, l'amministrazione comunale incontra gli architetti

 

Periferie urbane, bellezza, revisione del piano urbanistico generale e strumenti attrattori per il territorio giarrese. Di questo si è parlato, ieri mattina, nell’incontro tra l’associazione ArchLife - architetti per la città, presieduta da Salvo Patanè e il sindaco Leo Cantarella. Presenti all’incontro anche l'assessore ai lavori pubblici Claudio Raciti, l’assessore all’urbanistica Tania Spitaleri, i presidenti dell’Ordine degli architetti Sebastian Carlo Greco, della Fondazione Eleonora Bonanno e il presidente onorario di ArchLife, Marcello Leone. L’incontro è stato un primo approccio tra gli architetti del territorio e l’amministrazione comunale.  «Abbiamo parlato – riferisce il presidente Patanè - di qualità della vita urbana che passa anche attraverso la buona edilizia e la buona urbanistica e, buttando uno sguardo oltre, abbiamo discusso di nuove infrastrutture che possono creare attrattive nella città, per tornare ad essere baricentro di servizi ma, soprattutto, per accrescere la qualità della vita urbana. Parlarsi significa che c’è un interlocutore che può valorizzare esperienze, che può indicare bisogni, strategie, quali attrattori l’area potrebbe avere».

Gli amministratori hanno fatto presente l’opportunità del Pnrr. «Il Pnrr – aggiunge Patanè - va integrato con il piano urbanistico generale. Ho lamentato che nessuno a Giarre per anni ha più parlato di sviluppo urbanistico. Abbiamo inteso che l’Amministrazione ha intenzione di lavorare in questo ambito».

Seguiranno altri incontri, frattanto Archlife si è accreditata come associazione di territorio di una vasta area, contando su soci che partecipano alle attività e che appartengono a tutto il comprensorio. L’associazione, sin dalle origini, ha attenzionato le periferie con uno studio mirato sul quartiere Jungo. Adesso intende approfondire il tema delle periferie con un incontro legato al centenario della nascita di Pasolini (che tanto parlò di periferie) e che si terrà a Zafferana Etnea dove lo scrittore fece parte per due anni della giuria del premio Brancati. 

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 marzo 2022

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