"Giarre, fondi subito utilizzabili per riqualificare il parco Jungo"

 

Riqualificare il parco Jungo attraverso fondi già disponibili. E’ la proposta del gruppo “Rigenerazione Giarre” che fa capo ai due ex assessori Davide Camarda e Dario Li Mura. Il gruppo riferisce che l’ex ministro per il sud Giuseppe Provenzano aveva stanziato fondi per i comuni destinati ad infrastrutture sociali (Dpcm del 17 luglio 2020). Giarre poteva fruire di 150mila euro in tre anni, 50mila euro l’anno. La quota per il 2021 è andata persa ma i restanti 100mila euro potrebbero ancora essere investiti per la riqualificazione del parco. «Se poi arriveranno altri fondi da spendere nel parco ancora meglio, ma intanto si può sfruttare quanto già esiste», dice l’ex assessore Davide Camarda. Serve, innanzitutto, far redigere un progetto per la messa in sicurezza delle strutture del parco. L’area a verde potrebbe essere affidata, tramite procedura a evidenza pubblica, a un privato del terzo settore per offrire servizi per i minori, presidiare l’area e garantirne l’apertura. Il gruppo si dice disponibile a un tavolo di concertazione con l’amministrazione.

Nel parco Jungo, durante la sindacatura D’Anna, sono stati montati dei giochi per bambini ma l’area è meta di tossicodipendenti per cui la collocazione dei giochi rischia di rivelarsi uno spreco, senza una vigilanza del parco. «La collocazione dei giochi – afferma Camarda – era un primo passo verso la riapertura, ma occorre dare seguito».

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 febbraio 2022

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