Giarre, sotto il ponte di Santa Maria la Strada la solita pericolosa micro discarica

 

Rifiuti contenuti dentro sacchi neri grandi (da tempo vietati), legname, ma anche mobilia e qualche materasso: l’ignoranza domina nella discarica sotto il ponte di Santa Maria la Strada. Innanzitutto mobili e materassi possono essere portati al punto ecologico di Trepunti, sotto la piazza, il martedì, giovedì e sabato mattina, dalle ore 7,30 alle ore 11,30. Oppure si può prenotare il ritiro a casa telefonando al numero verde 800700999 o, tramite cellulare, al numero 0931769774. L’alternativa legale c’è, anche tramite il passa parola il punto ecologico è molto conosciuto e vi vengono conferiti numerosi ingombranti in ogni giorno di apertura: che senso ha, quindi, insistere con questa prassi incivile che deturpa l’ambiente? Ma quel che è peggio è che depositando rifiuti sotto il ponte, sul letto di un torrente, in occasione di forti piogge si può porre un ostacolo al deflusso delle acque piovane e si potrebbe pure formare un pericoloso “tappo” dalle conseguenze imprevedibili. E le frequenti e intense piogge di qualche mese fa dovrebbero far riflettere sulla pericolosità di queste azioni sconsiderate. Occorre l’esatto contrario: interventi per agevolare in deflusso delle acque e non renderlo pericoloso per la circolazione dei veicoli.

Evidentemente chi persegue in questa prassi insensata è certo dell’impunità, dell’assenza di controlli e di sanzioni. Una certezza dilagante a Giarre su vari fronti. Potrebbe pure essere la stessa persona che continua ad abbandonare rifiuti sotto il ponte. Poi, come sempre, una volta che si forma una piccola discarica chi passa aggiunge qualcosa.




Forse l’unica azione che può porre un freno è la collocazione di telecamere: inutile anche bonificare l’area se non è prima collocata una telecamera. In proposito, l’assessore all’ecologia Giuseppe Cavallaro, riferisce che si sta predisponendo la videosorveglianza e a breve sarà attiva.

I siti dove si formano discariche di rifiuti sono sempre gli stessi, tra cui: via Musumeci angolo via Tommaseo, il prolungamento di via San Matteo a Trepunti, vari punti in via Teatro, dietro l’ex ospedale. Ogni amministrazione deve fare i conti con gli stessi problemi che si ripetono nel tempo, senza che si sia riusciti, in tutti questi anni, a sradicare queste pessime abitudini. Anche da altri comuni, dove magari ci sono controlli, vengono persone a Giarre ad abbandonare rifiuti, certi dell’impunità. Anche l’eliminazione definitiva delle micro discariche è una delle sfide che deve affrontare l’attuale amministrazione.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 gennaio 2022

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