Giarre, incontri per sensibilizzare contro il femminicidio promossi dal Cpia di Giarre (Catania 2)

Il Centro provinciale di istruzione degli adulti di Giarre (Cpia Catania 2) in prima linea per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, oltre un centinaio le vittime di femminicidio nel 2021 in Italia. Grande emozione hanno suscitato gli incontri organizzati dal Centro, guidato dalla dirigente scolastica Rita Vitaliti, con la signora Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa a 20 anni dall'ex fidanzato con 48 coltellate, il 7 ottobre del 2015 a Nicolosi.

Gli incontri si sono tenuti a conclusione di un percorso di letture e riflessioni, nell’ambito dell’educazione alla legalità.

Nell’Istituto penale minorile di Acireale, diretto dalla dott.ssa Carmela Leo, i ragazzi ristretti che frequentano le classi di I periodo, II periodo e alfabetizzazione della lingua italiana hanno riflettuto sulla parità di genere e sul concetto di amore come rispetto dell’altro, seguendo con attenzione il racconto straziante della signora Squatrito e di Giovanna Zizzo, madre della piccola Laura, uccisa a soli 11 anni dal padre, a San Giovanni La Punta, nel 2014. L’incontro con Vera Squatrito si è tenuto nel punto di erogazione “G. Galilei” di Acireale e vi hanno partecipato, sia in presenza che in videoconferenza, alunni e docenti delle sedi di Acireale, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina e Giarre.

Come spiegano dalla scuola, il racconto-testimonianza delle due mamme, che con generosità e coraggio condividono il loro dolore nelle scuole, ha portato a riflettere sulla terribile realtà di alcune famiglie, sulla violenza psicologica e fisica esercitata da alcuni uomini e sul lungo cammino che deve ancora percorrere la società in tema di parità di genere e rispetto dell’altro. 

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 gennaio 2022

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