Giarre, alla Regione progetto aggiornato di riqualificazione campo sportivo di San Giovanni Montebello

 

Un barlume di speranza si profila per la riqualificazione del campo di calcio di San Giovanni Montebello. L’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione siciliana ha chiesto, infatti, al Comune di trasformare da definitivo a esecutivo un progetto di riqualificazione della struttura sportiva sangiovannese, in vista di possibili risorse finanziarie disponibili, a livello regionale, per la riqualificazione di impianti sportivi. L’ufficio comunale preposto conta di trasmettere alla Regione il progetto richiesto entro questo mese; un progetto che si aggira intorno ai 750mila euro di lavori.

Per riqualificare il campo di calcio di via delle Acacie, il Comune in passato aveva anche partecipato al bando nazionale "Sport e periferie". Non si riuscì, a suo tempo, tramite la partecipazione a questo bando, a ottenere un finanziamento, tra tanta delusione e polemiche, ma è rimasto un progetto a disposizione. Sempre il Comune ha poi segnalato alla Regione la necessità di riqualificare la struttura sportiva, di norma utilizzata per gli allenamenti da diverse squadre di calcio locali. Il campo, peraltro, è omologato dalla Figc sino alla Prima categoria. Nel circondario non ci sono molti impianti sportivi pubblici e per questo i pochi esistenti sono particolarmente preziosi, soprattutto per il calcio amatoriale. Tant’è che le squadre fruitrici del campo spesso hanno anche dato un loro piccolo contributo per la manutenzione dello stesso.

L’impianto di San Giovanni Montebello è ridotto in precarie condizioni, dopo decenni di assenza di interventi di manutenzione ordinaria. E con il Comune di Giarre ancora in dissesto e la penuria di risorse le condizioni della struttura non potranno che peggiorare. Numerose le carenze che presenta, a partire dagli spogliatoi fatiscenti per arrivare allo stesso campo da gioco in terra battuta. A completare l’opera di degrado progressivo, in ultimo, ha contribuito anche la cenere dell’Etna. In occasione dell’ultima recente emergenza cenere vulcanica, infatti, nel campo di San Giovanni Montebello, è stato scaricato un certo quantitativo di sabbia per via della mancanza di altri siti dove depositare la cenere vulcanica dopo ogni pulizia delle strade. E a prescindere da qualunque eventuale futuro, incerto, finanziamento la cenere depositata va, comunque, rimossa per potere rendere pienamente fruibile l’impianto. L’assessore allo sport Giuseppe Cavallaro intende rendersi conto della situazione del campo sportivo di San Giovanni Montebello e a breve effettuerà un sopralluogo nella struttura per valutare gli interventi necessari per la rimozione della cenere vulcanica e per il ripristino dello spazio sportivo.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 gennaio 2022

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