Giarre, si attende la bonifica delle caditoie

 

La tregua meteo è favorevole per la bonifica delle caditoie per il deflusso delle acque piovane, di cui si è parlato spesso nei mesi scorsi. Le ripetute emissioni di cenere vulcanica hanno presto intasato le grate stradali e questo contribuisce all’allagamento delle strade a ogni pioggia intensa. E le piogge intense sono sempre più frequenti. La protezione civile regionale sta mettendo a disposizione dei Comuni uno speciale macchinario e molti Comuni hanno approfittato di questa opportunità. In proposito, il vice sindaco Claudio Raciti riferisce che questo per l’utilizzo di questo macchinario ai Comuni tocca pagare costi di gestione elevati, soprattutto perché i consumi di carburante di questo macchinario sono alti. Tuttavia, è intenzione dell’amministrazione avvalersi di questo mezzo magari per le caditoie più grosse, con una maggior quantità di sabbia vulcanica all’interno quindi.

Nell’attesa l’amministrazione ha dato disposizione alla Igm, la ditta che gestisce la raccolta rifiuti, affinchè, così come previsto da capitolato, provveda alla bonifica delle caditoie stradali nei siti più critici. Le ripetute piogge non hanno permesso l’inizio dei lavori che l’assessore Raciti ha assicurato partiranno a breve.

Ma pulire le caditoie senza rimuovere i sacchetti di cenere depositati a bordo strada. A poco a poco i sacchetti si bucano, la cenere fuoriesce e con le piogge finisce di nuovo nelle caditoie stradali. Notevoli le quantità di sabbia vulcanica arrivata anche al depuratore consortile. In proposito Raciti spiega che è stata data disposizione per ripulire il sito che si trova nel prolungamento di via San Matteo e per lo stoccaggio della cenere presso apposita piattaforma. Nel prolungamento di via San Matteo sarà collocata la videosorveglianza. Per la rimozione dei sacchetti occorre prima pagare le ditte per il lavoro già fatto. A tal fine prima il Consiglio comunale dovrà deliberare una variazione di bilancio. Una volta ricevuti i pagamenti le ditte riprenderanno a rimuovere la cenere.

MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 2 dicembre 2021

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