Giarre, prime disposizioni del neo presidente del Consiglio

 

Entro la prossima settimana si terrà la conferenza dei capigruppo per decidere la data in cui si dovrà tenere la seduta di Consiglio comunale per la costituzione delle commissioni consiliari permanenti. Frattanto, il neo presidente del Civico consesso, Giovanni Barbagallo, ha dato le prime disposizioni. Innanzitutto, ha precisato che salvo situazioni di «impraticabilità sanitaria» sia le sedute di Consiglio che delle commissioni dovranno tenersi in presenza rispettando il distanziamento tra le persone. «La città - dice il neo presidente- ha bisogno che la politica torni ad essere attiva, appassionata e che si svolga in presenza, non dietro ad uno schermo». In questo Barbagallo si considera un presidente giovane ma “old style”.

Per quanto riguarda le sedute di commissione è prevista la duplice firma dei consiglieri: una all’ingresso e all’uscita. In passato si firmava, infatti, una volta sola e la segretaria scriveva quando il consigliere usciva.

Aspetto più significativo riguarda la “produttività” delle commissioni in termini di atti esitati. Un problema ricorrente, infatti, sono le numerose sedute di commissione che si tengono, su temi disparati, con sopralluoghi, audizioni varie ma che poi non sono finalizzate a esitare atti da approvare in Consiglio comunale, che è poi lo scopo principale delle commissioni. «Ho dato anche disposizione alla segretaria delle commissioni – dice Barbagallo – di predisporre un report puntuale a fine mese sul numero di sedute tenute, sull’oggetto e sulla produttività delle stesse affinchè la presidenza conosca il lavoro che si svolge e ci sia un’adeguata verifica dei tempi di delibera di ogni singolo provvedimento: tempi certi per le delibere e per i passaggi in commissione. L’iter di ogni proposta di delibera deve essere  attento e rapido per soddisfare le esigenze della città che chiede risposte che il Consiglio comunale è chiamato a dare».

MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 dicembre 2021

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