Sabato 27 novembre torna in tutta Italia la Colletta alimentare, quest’anno anche in presenza, dopo le restrizioni dell’anno scorso dovute al Covid. Tuttavia, viene anche mantenuta la Colletta tramite acquisto di Gift card, come spiega Salvo Di Carlo, presidente del Centro culturale di Giarre. «La colletta – dice - quest’anno si tiene in forma ibrida: sabato 27 in presenza, davanti ai supermercati, nel rispetto delle norme anti covid, i volontari, con mascherine, green pass e distanza di sicurezza, raccoglieranno gli alimenti che verranno donati. La settimana dopo, in alcuni supermercati, si potrà acquistare una gift card di 2, 5 o 10 euro». Fra Giarre, Riposto, Fiumefreddo, Mascali, Piedimonte Etneo, Santa Venerina e Zafferana una trentina i supermercati che hanno aderito. Qualche giorno fa, nella sala Tau della parrocchia San Francesco d’Assisi al Carmine, si è tenuta la presentazione della Colletta, moderata da Giorgio Romeo, direttore di Sicilian Post e con gli interventi del direttore Banco Alimentare della Sicilia, Pietro Maugeri, e del responsabile logistica colletta alimentare Duilio Favata. Hanno portato la loro testimonianza Salvo Puccio della Caritas della chiesa madre Sant’Isidoro agricola e Monica Cardillo del Centro culturale di Giarre. Il Banco alimentare, infatti, rifornisce tutte le strutture caritative del circondario. «Nel manifesto della Colletta di quest’anno – dice Salvo Di Carlo- si vedono tre persone con le braccia tese che reggono dei prodotti e non si comprende chi dà e chi riceve. La colletta è un gesto semplice ma carico di significato e che dà a tutti la possibilità di partecipare. L’invito è quello di fare la spesa sabato e fare una donazione».
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