Giarre, chiuso da incivili ingresso ad area stoccaggio cenere


 La precedente amministrazione, a fine mandato, aveva individuato nel prolungamento di via San Matteo il sito dove i cittadini dovevano portare la cenere vulcanica raccolta negli spazi privati. Ma qualcuno ha pensato bene di svuotare il proprio camion di cassette e altre cianfrusaglie all'ingresso dell'area, ostruendo l’accesso. Nel prolungamento di via San Matteo, a partire da quello che era nato per essere un parco, è stata accumulata la cenere che via via è stata raccolta, a partire da marzo, e si sono accumulate oltre 17000 tonnellate di cenere. A fine mandato, l’amministrazione D’Anna aveva ripulito i vari siti di stoccaggio temporaneo sparsi per la città e tutta la cenere era stata portata in questa zona. Ma il prolungamento di San Matteo da sempre è usato dagli incivili per abbandonarci rifiuti, anche quelli che potrebbero essere portati nel punto ecologico che si trova sempre a Trepunti, sotto la piazza. Le montagne di cenere che sono state accumulate non hanno più lasciato spazio alle solite discariche ma gli incivili, evidentemente, non si arresi e hanno mischiato rifiuti con la sabbia. Non è stata la Igm (la ditta che gestisce i rifiuti) a depositare questo materiale e l’attuale amministrazione non ha dato alcun comunicato in merito. Fin quando non saranno rimossi i rifiuti che ostruiscono l’accesso all’area chi raccoglie la cenere dagli spazi privati non può depositarla qui e quindi non potrà che lasciarla per strada. E molte strade per via dei sacchi di cenere sembrano trincee.

Mgl
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 novembre 2021

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