Giarre, il passo indietro di Salvo Camarda

 


Dopo oltre 20 anni di politica attiva in questa tornata elettorale Salvo Camarda ha deciso di fare un passo indietro.  

«I motivi che mi hanno spinto, a tale dolorosa decisione sono diversi – spiega -. In più di un occasione, nelle trascorse competizioni elettorali di Giarre, il centro destra si è diviso, consentendo al centro sinistra, storicamente minoritario in città, di vincere. Speravo, che tale lezione, inducesse i vari protagonisti di tale parte politica a Giarre, ma anche i loro referenti politici provinciali, regionali e nazionali, a non commettere, per l’ennesima volta tale errore. Ebbene, ancora una volta ciò sta accadendo. Sognavo un centro-destra unito, dove tutte le componenti, con tanta umiltà, potessero dare il proprio contributo, costruendo un'amministrazione forte, che potesse amministrare con autorevolezza e competenza la nostra città. Ancora una volta è prevalsa la logica dell’orticello».

Camarda è stato, tra l’altro, assessore durante la sindacatura Sodano, consigliere durante la sindacatura Bonaccorsi mentre il figlio Davide è assessore del sindaco uscente D’Anna. «E’ amaro ma doveroso dirlo – aggiunge - quanto tale decisione da me assunta, sia stata sofferta. Convincere il gruppo, i potenziali candidati consiglieri, i sostenitori, gli amici di mille battaglie politiche, che era giusto non frammentare ancora di più il centro destra con ulteriori candidature, o aggregarsi ad una delle componenti in campo, in una lotta fratricida, non sarebbe stato utile per la politica Giarrese». Camarda esorta i vari referenti politici del centro destra a dare il proprio contributo, nel convincere, i propri delegati e/o candidati a costruire una sintesi politica per affrontare con determinazione la grave situazione in cui versa Giarre e affrontare i futuri scenari politici.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 settembre 2021

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