Giarre, distretto approva un protocollo per la creazione di un centro affidi

 

Il comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario n°17 ha approvato, ieri, un protocollo d’intesa per la costituzione di un ufficio affido distrettuale che si occuperà di coordinare le politiche di affidamento del distretto insieme all’Asp. Il protocollo sarà siglato da  tutti i sindaci e dal direttore generale dell’Asp 3. «Coordinerà le politiche sia dei comuni che del distretto che fanno entrambi parte del processo di affidamento – dice l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura -. Vi entrerà in gioco anche l’Asp che individuerà uno psicologo e un assistente sociale; lavoreranno assieme alle assistenti sociali dei comuni e potranno essere affiancati da ulteriori figure specialistiche. Questo centro affido distrettuale si occuperà della promozione e della gestione delle procedure di affido. Tutti saranno riferimento per il tribunale per i minori e per l’autorità giudiziaria, laddove coinvolta». Si semplificano, in questo modo, i rapporti mentre al momento ogni comune procede per proprio conto e si agevola, nel contempo, l’inserimento del minore in una famiglia invece che in una comunità.

Approvata poi convenzione e disciplinare per costituire l’ufficio di piano distrettuale: esiste già ma al momento pesa solo sul Comune di Giarre che non ha le risorse umane per farvi fronte. E’ un adempimento chiesto dalla Regione e serve per progettare il distretto del futuro che sarà all’insegna della condivisione dei servizi. Il distretto, infatti, ha molte risorse economiche ma spesso non ha risorse umane a sufficienza per lavorarle. Saranno necessarie una pluralità di figure che devono garantire che per i finanziamenti previsti per l’ambito vengano compiute tutte le procedure necessarie.

«Questa convenzione, che dovrà essere approvata dai Consigli comunali anche in via d’urgenza– aggiunge l’assessore-  rappresenta una svolta per le politiche distrettuali e la gestione dei servizi: finora abbiamo operato in un regime temporaneo e Giarre ha fatto tutto per tutti».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 settembre 2021

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