Giarre, come efficentare il sistema idrico

 

Come rendere più efficiente il servizio idrico è stato il tema del primo incontro in piazza De andrè, promosso dalle associazioni Luogocomune, l’Agorà e Articolo 1. «Ritorniamo in piazza con dei temi che sono dei punti di riflessione sulla città e sul nostro modo di vivere», ha detto Alfredo D’Urso di Articolo 1. L’ing. Carlo Pezzini, dirigente tecnico dell’Assemblea territoriale idrica Catania, ha spiegato che si arriva a perdere dalle condotte idriche sino all’80% dell’ acqua. Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare i fondi del Pnrr per riqualificare la rete idrica, ma la condizione richiesta è che ci sia un gestore unico, con caratteristiche industriali, ma che può essere pubblico e l’Ati Catania ha votato per essere pubblico.

L’ing. Gianluca Longo, presidente del consorzio di depurazione di Mascali ha esposto la situazione della depurazione delle acque reflue dei comuni consorziati. E’ progettato l’ampliamento del depuratore (per 41milioni di euro) e avviata la procedura di approvazione. Previsti, tra l’altro, la rifunzionalizzazione della rete fognaria di Giarre, che al momento è mista acque nere che piovane con unico collettore, l’ampliamento della rete fognaria a Mascali, Fiumefrefdo e S.Alfio. Saranno allacciati anche i comuni di Santa Venerina e Zafferana Etnea. Due linee di depurazione serviranno 120mila abitanti.

Stasera nuovo appuntamento in piazza De Andrè, si parlerà di Rifiuti zero. Interverranno l’assessore all’ecologia di Aci S.Antonio, Quintino Rocca, e il presidente di Rifiuti zero Sicilia, Manuela Leone. Prevista l’esibizione del Trio di clarinetti Amadeus.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 settembre 2021

Commenti