Giarre, "C'è bisogno di un ambulatorio odontoiatrico pubblico". Ma all'Asp non è arrivata alcuna richiesta

 

Dal 2019 manca nel distretto sanitario di Giarre un ambulatorio pubblico di odontoiatria, eppure, secondo alcuni medici di base, ci sarebbero utenti fragili che avrebbero bisogno del ripristino di questo servizio. L’ambulatorio di odontoiatria è stato presente a Giarre sempre, sino a maggio 2019, cioè sin quando l’odontoiatra che si è occupato di questo ambulatorio è andato in pensione. 22 le ore di cui era titolare. Era logico attendersi che, una volta andato in quiescenza lo specialista, ne subentrasse un altro, almeno mantenendo lo stesso numero di ore. Altre specialità sono state potenziate; per altri servizi, quando il medico che si occupava del servizio è andato in pensione, il servizio è stato mantenuto. Sorte diversa sarebbe toccata invece all’odontoiatria  per cui chi ha problemi sanitari e anche economici, secondo quanto riferiscono alcuni medici di base, sarebbe costretto a rivolgersi ad uno specialista a pagamento. Un problema di risorse e di tagli alla sanità? Secondo chi lavora in questo settore le risorse ci sarebbero, il decreto legge n.14 del 9 marzo 2020 all’art.5 prevede l’incremento delle ore della specialistica ambulatoriale: «Le aziende sanitarie locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono procedere per l’anno 2020 ad un aumento del monte ore della specialistica ambulatoriale convenzionata interna», e sono stata assegnate apposite risorse.

Le disposizioni nazionali prevedono che l’assistenza odontoiatrica a carico del Servizio sanitario nazionale sia limitata a programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva (0-14 anni) e a determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità sanitaria o sociale. In quest’ultimo caso, in particolare, ci si riferisce a soggetti in condizioni di svantaggio sociale ed economico (correlate di norma al basso reddito e/o a condizioni di marginalità e/o esclusione sociale) che impediscono l’accesso alle cure odontoiatriche a pagamento per gli elevati costi presenti nelle strutture private. E sul sito del ministero della salute è indicato che «a tutti i soggetti riconosciuti in condizioni di vulnerabilità sociale devono essere almeno garantite: visita odontoiatricaestrazioni dentarieotturazioni e terapie canalariablazione del tartaroapplicazione di protesi rimovibili (escluso il manufatto protesico)applicazione di apparecchi ortodontici ai soggetti 0-14 anni con indice di necessità di trattamento ortodontico 4° o 5° (escluso il costo del manufatto)apicificazione ai soggetti 0-14 anni».

Nell’ambito del distretto di Giarre due odontoiatri sono convenzionati con il servizio sanitario: ma esaurito il budget a disposizione dei due studi dentistici?

All’Azienda sanitaria provinciale non sono sinora giunte segnalazioni di criticità. L’anno scorso per tutta la provincia di Catania l’Asp ha pagato anche lo sforamento, cioè le prestazioni effettuate oltre il budget assegnato agli ambulatori convenzionati. La direzione del distretto sanitario di Giarre dà, comunque, la propria disponibilità ad incontrare i medici di famiglia per verificare eventuali criticità riguardanti pazienti che non riuscissero ad accedere a prestazioni odontoiatriche.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 settembre 2021

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