Giarre, campagna elettorale: D'Anna all'attacco degli avversari

«Il quadro politico che si sta delineando in queste elezioni amministrative conferma la necessità di proseguire nel cammino che abbiamo intrapreso 5 anni fa. Il nostro resta un progetto civico, popolare e democratico: unica vera alternativa alle pretese leghiste a Giarre. Ai “rigurgiti” salviniani, infatti, si è di recente aggiunta una corrente politica che fino a qualche mese fa era addirittura nel centro sinistra. Per questo ci chiediamo come sia possibile che una parte del mondo sindacale e dei moderati si sia avvicinata a questa compagine». Il sindaco uscente Angelo D'Anna avvia la sua campagna elettorale all’attacco delle altre compagini politiche. «Riteniamo che Giarre – dice in una nota - non abbia bisogno di decisionisti dell'ultima ora, soprattutto se chi parla di temi come la sicurezza dei cittadini o di gestione dell'emergenza, non ha contezza di come si amministra un ente pubblico. Giarre ha bisogno di persone che prima di tutto amministrino con etica della responsabilità, così come abbiamo fatto, spesso sacrificando la nostra visibilità politica a favore di un lavoro dietro le quinte».

Per il sindaco uscente le elezioni a Giarre saranno teatro di manovre di segreterie politiche che mirano a piazzare bandierine in vista delle elezioni regionali. «Non possiamo sottovalutare il fatto – dice - che oggi si ripropongano personaggi che in passato hanno favorito il consolidamento di interessi economici specifici, a esclusivo beneficio di privati. A partire dagli esponenti che da sempre fanno riferimento all'area autonomista dell'ex presidente della Regione Lombardo, che per un decennio, grazie a un misto tra politici, tecnici ed esperti, hanno condizionato la vita amministrativa di Giarre».  

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 settembre 2021

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