Nell'incendio all'Oasi del Simeto distrutta l'area per l'osservazione degli uccelli voluta dal Wwf. I volontari: "La costruiremo"

 


Era stata inaugurata il 5 giugno: le fiamme che hanno colpito l’oasi del Simeto l’hanno distrutta il 30 luglio. E’ l’area birdwatching costruita dai volontari del Wwf nella Riserva naturale orientata Oasi del Simeto. La presidente del Wwf Sicilia nord orientale, Vita Raiti, spiega: «Dopo essere riusciti ad avere un contributo privato avevamo iniziato i lavori con tutte le difficoltà dovute al lockdown e in primavera eravamo riusciti a realizzare questa bellissima area, impreziosita da cartelli con le specie presenti nel laghetto che si trova accanto al centro polifunzionale di torre allegra. Certo una piccola cosa per una riserva che ha milioni di problemi ma, per noi volontari del Wwf è stata la realizzazione di un piccolo sogno: consentire ai visitatori, piccoli e grandi, l'osservazione della fauna presenta. Il nostro progetto è stato sostenuto dal direttore della riserva e grazie al lavoro dei volontari è stato  realizzato. Tutto è stato distrutto in poche ore, insieme alla vegetazione, ai nidi, ai piccoli ancora non in grado di volare e di mettersi in salvo». 


Ma i volontari del Wwf non si rassegnano e hanno avviato una raccolta fondi per ricostruire l’area. «La ricostruzione – conclude Vita Raiti - deve essere una risposta alle mani criminali che vogliono distruggere la nostra terra».


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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 agosto 2021

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