Al via centro estivo a San Giovanni Montebello

 

Hanno preso il via, questa settimana, le attività dei centri estivi. La novità è il centro estivo operativo nella frazione di San Giovanni Montebello le cui attività si tengono in parte nel parco comunale della frazione e in parte nel campo sportivo parrocchiale. Per tanti anni il parco di San Giovanni Montebello è rimasto ufficialmente chiuso, anche se all’interno vi si accedeva tramite un varco creato lungo la ringhiera perimetrale. «Il parco adesso è riaperto da mesi, grazie ai percettori reddito di cittadinanza che si occupano della custodia; questa settimana è stato anche ampliato l’orario di apertura. Inoltre, con residui dei fondi dei centri estivi 2020 abbiamo riqualificato l’area ludica e montato, da un mese circa, i giochi per i bambini», spiega l’assessore alle politiche sociali, Dario Li Mura.

Le attività del centro estivo a San Giovanni Montebello sono iniziate subito dopo ferragosto e si protrarranno sino a poco prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il centro è gestito da due enti del terzo settore: il Centro sportivo italiano e una cooperativa sociale, la “Progetto sociale” (che collabora stabilmente con i servizi sociali del Comune). Li Mura rimarca che «Una delle frazioni più periferiche di Giarre ha visto rivitalizzato il suo parco: San Giovanni Montebello ha riacquisito dei servizi e una centralità per questa estate. Con fondi e servizi delle politiche sociali abbiamo installato i giochi, riaperto il parco e quest’anno abbiamo pure avviato le attività di grest per oltre 50 bambini, diversamente abili inclusi. Le attività sono rivolte principalmente ai residenti di San Giovanni (che ha difficoltà a spostarsi) ma l’utenza proviene anche da altre parti della città». Ieri mattina, è stata rimossa la sabbia vulcanica, ad opera delle ditte incaricate in emergenza dalla protezione civile del Comune.

Inoltre, per potere svolgere i centri estivi a Giarre si è pure accreditato un asilo privato e una ulteriore istanza è giunta dalla parrocchia del Duomo. Questi tre centri estivi fruiranno di fondi appositi previsti dal Governo per tutti i comuni che ne hanno fatto richiesta

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia 

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