Giarre, siringhe abbandonate dentro il parco Jungo

foto di Santo Di Guardo
 Il parco Jungo meta abituale di tossicodipendenti? Sembrerebbe proprio così a seguito del rinvenimento, da parte di alcuni residenti, di una cinquantina circa di siringhe usate, abbandonate dentro il parco. La situazione dell’area a verde appare sempre più preoccupante. Chiunque può entrarvi, dato che il parco oltre ad essere è incustodito ha il cancello principale, di corso Europa, aperto e un varco nella ringhiera lato via Veneto. L’ex ludoteca è pesantemente danneggiata e  forse vi dorme pure qualcuno visto che all’interno vi è una sorta di giaciglio. Adesso un residente ha scoperto, dentro il parco, un sito pieno di siringhe. Il punto esatto si trova vicino a dove manca la ringhiera. Accanto a decine di siringhe usate vi sono anche scatole di siringhe e una cinghia di pantaloni abbandonata, forse usata come laccio emostatico?



Il parco sta diventando un buco nero dentro un quartiere residenziale, a pochi passi da istituti superiori. Residenti di corso Europa riferiscono che, una decina di giorni fa, dentro il parco, c’è stata una rissa tra giovani e un ragazzo avrebbe riportato una ferita alla testa, medicata da un’ambulanza del 118 intervenuta sul posto. Sono arrivati pure i carabinieri che hanno perquisito lo zaino del giovane. Tutto il parco è al buio, gli unici lampioni accesi sono all’ingresso di corso Europa. Appena qualche giorno fa, sui social, è stato denunciato il taglio di cavi elettrici all’interno di un pozzetto aperto. Un secondo pozzetto con fili elettrici è aperto, forse chi lo ha aperto era alla ricerca di cavi di rame? Se fino a qualche tempo fa il problema erano i parchi chiusi e l’impossibilità per i cittadini di poterli fruire, adesso il problema è evitare che il parco Jungo sia terra di nessuno: un residente della zona si dice disponibile a realizzare, gratis, un progetto di videosorveglianza. Poco più in là, intanto, in via Fratelli Cairoli, un residente ha segnalato alla polizia municipale la presenza di siringhe sporche di sangue abbandonate a terra: la polizia municipale ha assicurato che una ditta specializzata si occuperà della rimozione delle siringhe.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 luglio 2021

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