Il commissario della Lega Giarre Giovanni Barbagallo si fa portavoce delle proteste dei residenti di alcune vie del centro storico, stanchi di vivere tra immondizia e abbandono. In una nota, alcuni residenti di via Leopardi, incontrati da Barbagallo, lamentano la presenza di erbacce, rifiuti, siringhe, cenere ed ingombranti. Addirittura, tra le case, in un piccolo cortile, capita di trovare anche gente intenta a fare i bisogni, a denudarsi o a drogarsi. Una residente, Margherita Coco, denuncia: «La puzza è insostenibile, ci sono persone che si spogliano, altre che vengono a fare i bisogni, altri ancora che si drogano. E poi lo vedete. C’è la spazzatura, ci sono topi, blatte. Non posso tenere le finestre di casa aperte per paura che entrino dentro». Un’altra signora, Floriana Scarpa, aggiunge: «I miei figli non riescono a scendere per strada perché abbiamo trovato topi, scarafaggi e rifiuti di ogni tipo. È un posto dove i bambini non possono giocare, ci sono siringhe e tanto altro. Una situazione che qualche anno fa non c’era». «Non è ammissibile che vi siano luoghi ridotti in questo stato, dove chiunque può andare a fare i bisogni, a cambiarsi, ad impaurire i residenti– commenta Barbagallo -. E sempre nello stesso quartiere c’è un’enorme discarica, tra le vie Giammona e Minghetti, abbandonata a sé stessa. Non vengono programmati lavori di scerbatura, di pulizia, di disinfestazione. I residenti continuano a chiedere interventi ma dal sindaco e dagli assessori non giungono risposte».
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