Giarre, danni enormi dentro il parco Jungo. Tagliati anche fili elettrici

 

foto Di Guardo

E’ sempre più preoccupante la situazione in cui versa il parco Jungo, preda, sempre più spesso di atti vandalici. L’ultimo della serie riguarda i cavi elettrici: due pozzetti della luce sono aperti, in uno, accanto alla ludoteca, il coperchio è stato rimosso e sono visibili i cavi elettrici tagliati. Una circostanza segnalata anche da qualche utente su facebook. L’altro tombino aperto si trova, invece, nella zona del parco compresa tra via Veneto e viale delle Province, nei pressi della zona qualche giorno fa è stato appiccato un incendio. L’ufficio comunale preposto alla pubblica illuminazione è stato informato e invierà una squadra per verificare l’accaduto. Alcuni residenti riferiscono che il parco è al buio da molto tempo. Pure il palo di un lampioncino è stato divelto e buttato a terra.

il "giaciglio" foto Di Guardo

L’area a verde. oltre ad essere preda di persone che, probabilmente. cercano rame, è diventata pure una discarica e forse, peggio ancora, dimora di qualcuno. Viene da pensare questo visto che dentro il parco, lato via Veneto, è stato abbandonato un divano, mentre dentro i locali della ludoteca, attraverso un divano e un materasso matrimoniale, è stato creato una sorta di giaciglio per due persone.

Chiunque può entrare nel parco, incustodito: il cancello principale, di corso Europa, è aperto. Il cancelletto secondario, di corso Lombardia-corso Europa, è divelto. Una sezione di ringhiera lato via Veneto è stata divelta e, addirittura, viene utilizzata come scala per entrare e uscire dall’area a verde.

La scorsa settimana si è verificato un incendio che ha bruciato la base di due palme, oltre a delle sterpaglie; sono intervenuti i vigili del fuoco di Riposto e i carabinieri che hanno identificato 5 ragazzi. Distrutta anche la fontanella: il piedistallo è stato scardinato ed è buttato all’ingresso della ludoteca.

I danni accumulati sono notevoli. Eppure si tratta di un parco importante che ogni anno ha ospitato la festa della creatività degli studenti delle superiori, la benedizione delle palme della parrocchia Gesù Lavoratore e un tempo, che adesso pare lontanissimo, anche spettacoli teatrali estivi, oltre che la ludoteca ora distrutta. Occorre fermare questo scempio, ma ripristinare i danni costerà molto.

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Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 luglio 2021

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